Bresci, 10 gennaio 2022 - Assolto dall'accusa di omicidio preterintenzionale Michael Paloschi, che era accusato di aver iniettato una dose di eroina nel braccio di Francesca Manfredi, 24enne bresciana stroncata da un mix di alcol e droga nella sua casa a Brescia al culmine di una tre giorni di sballo chimico organizzata con alcuni amici, ad agosto di un anno fa. Si tratta di una decisione del Tribunale di Brescia.
La procura aveva chiesto la condanna a 12 anni. Assolta anche F.R. che era in casa con la 24enne e con Paloschi la notte in cui i tre abusarono di droga. Era indagata per omissione di soccorso. Assoluzione per morte come conseguenza di altro reato per S.R. che invece è stata condannata per spaccio. Tre condanne, tra i due mesi e l'anno e otto mesi sono state comminate per spaccio nei confronti di M.M., F.G. e T.M..
Francesca Manfredi fu trovata senza vita la mattina di domenica 23 agosto 2020, all'interno della sua casa nel quartiere Fornaci, nella zona a sud di Brescia, in cui si era trasferita da solo una settimana. L'autospia ha stabilito che a uccidere la ragazza fu un mix di cocaina, eroina, ketamina e benzodiazepine. Il corpo della 24enne fu ritrovato in una vasca di bagno, in cui chi quella notte era con lei la mise, ricoprendola di ghiaccio, nel vano tentativo di rianimarla.