
I carabinieri e la polizia in azione
Brescia, 25 febbraio 2025 – Operazione congiunta da parte del Gruppo carabinieri Forestali di Brescia e della Polizia Ferroviaria di sede in città. Nel mirino delle forze dell’ordine è finita una società che si occupa di smaltimento dei rifiuti.
Gli stabilimenti di proprietà della società che sono stati sequestrati sono due, con sede nel Comune di Brescia. Sotto sequestro anche la sede legale della società. I provvedimenti scaturiscono da una lunga indagine e da una articolata attività investigativa coordinata dalla locale Direzione Distrettuale Antimafia. Le persone indagate, al momento, sono due.
Secondo le ipotesi accusatorie l’azienda avrebbe raccolto e gestito circa 2.500 tonnellate di rottami metallici di origine domestica senza permesso. I rottami metallici domestici, difatti, sono classificati come rifiuti urbani e l’azienda è autorizzata al solo trasporto, trattamento e recupero dei rifiuti speciali che arrivano da attività artigianali e industriali. Tra i rifiuti c'erano anche motori e oli esausti. La ditta avrebbe inoltre ammesso nei propri stabilimenti numerosi carichi di rifiuti sprovvisti della necessaria documentazione di tracciabilità ovvero accompagnati da documentazione falsa, allo scopo di ostacolare l’individuazione dell’effettiva origine dei rifiuti gestiti.