BEATRICE RASPA
Cronaca

Rogo distrugge 60 ettari di bosco, ipotesi dolosa

Operazioni di spegnimento lunghe e complesse per bonificare la zona da tizzoni anora attivi.

Utilizzati un Canadair e due elicotteri

Utilizzati un Canadair e due elicotteri

Potrebbe essere di origine dolosa il vasto incendio che nelle scorse ore ha incenerito almeno sessanta ettari di boschi sopra Memmo, nella frazione di Collio, fino a lambire il territorio del Comune di Bovegno. Il fuoco è divampato nella serata di venerdì da una piccola gola e poi si è esteso rapidamente alle montagne. Le operazioni di spegnimento delle fiamme sono state complesse e difficoltose, sono proseguite anche per tutta la giornata di ieri, in parte dedicata alla bonifica della zona.

I pompieri sono stati supportati nell’intervento dalla protezione civile della Comunità montana della Valtrompia, dai carabinieri forestali, da un Canadair e da due elicotteri forniti dalla Regione Lombardia. Dopo essere riusciti a contenere il rogo, i vigili del fuoco sono stati impegnati nel monitoraggio di tutta l’area per scongiurare il rischio che da qualche tizzone non spento completamente ripartissero le fiamme. Un paio di giorni fa un altro fronte di fuoco si era mangiato i boschi della Corna Trentapassi a Pisogne, sopra la ciclopedonale Vello-Toline del Sebino. Dai primi rilievi in quest’ultimo caso l’origine dell’incendio non sarebbe imputabile a mano umana. B.Ras.