Cazzago San Martino, bracciante muore mentre vendemmia. L’ipotesi del colpo di calore

L’uomo aveva 37 anni: la tragedia dopo la pausa pranzo. Brescia, oggi, è una delle città da bollino rosso per le temperature

Vigneti in Franciacorta (Archivio)

Vigneti in Franciacorta (Archivio)

Cazzago San Martino (Brescia) – Tragedia nelle campagne del Bresciano, una delle zone della Lombardia più colpite dall’attuale ondata di calore. Un bracciante di 37 anni di origini romene, I.A. le iniziali, è morto mentre vendemmiava nei campi dell'azienda agricola Boccadoro di Cazzago San Martino, in Franciacorta.

L'uomo si è accasciato a terra davanti ai colleghi e non si è più ripreso. Stando alle prime ricostruzioni oggi, venerdì 25 agosto, il gruppo aveva un turno di lavoro dalle sette del mattino alle 15 e aveva regolarmente svolto la pausa pranzo. Il lavoratore era dipendente di una ditta esterna all'azienda agricola dove è avvenuto il decesso. Fra le ipotesi valutate anche quella di un malore provocato dal caldo. Brescia era una delle 16 città italiane considerate da bollino rosso a causa delle attuali temperature.

Nel 2016 si è verificato un fatto analogo a Erbusco.