
tubo di scarico nello Strone del depuratore del caseificio
Verolanuova (Brescia), 20 luglio 2020 - Un tubo che smaltiva i reflui di un caseificio e di due allevamenti intensivi di maiali direttamente nel fiume Strone, “pattumiera” in cui galleggiavano schiume bianche maleodoranti e liquidi opalescenti. Nuovo intervento degli uomini del Nucleo ambiente della polizia giudiziaria, impegnati in un piano di monitoraggi delle aziende per stanare eventuali furbetti che usano corsi d’acqua e fognature pubbliche per liberarsi degli scarti risparmiando sui costi di trattamento. Stavolta nel mirino è finito il depuratore del caseificio Ca.bre a Cadignano di Verolanuova, messo sotto sequestro preventivo per presunti sversamenti non a norma nel torrente che scorre in un parco naturale nella Bassa e confluisce nell’Oglio.
Stando all’accusa, l’impianto di depurazione di Ca.bre, cooperativa casearia bresciana di 50 allevatori leader nella produzione di eccellenze quali il provolone e il grana padano, non rispettava l’autorizzazione di cui era in possesso per scaricare i reflui. Il presidente del consorzio è stato denunciato per smaltimento illecito di rifiuti. In quel depuratore confluivano non solo i reflui caseari, ma anche quelli di due allevamenti di suini.
Lo smaltimento congiunto era stato regolamentato da un accordo, ma per gli investigatori quegli allevamenti sarebbero di molto cresciuti nel tempo, tanto da rendere l’impianto insufficiente. Bastava un’ora di apertura dei rubinetti per generare una fuoriuscita di 400 metri cubi di materiale biancastro e opalescente, mentre i reflui trattati a dovere dovrebbero apparire incolori e inodori. In attesa dell’esito dei campionamenti eseguiti nello Strone – il sospetto è un avvelenamento da ammoniaca - il tubo è stato tagliato e tappato, le realtà produttive che ne usufruivano poste nella condizione di riprendere gli scarichi solo dopo essersi messe a norma. L’intervento in questione è già sfociato nel sequestro degli scarichi del macello di Tremosine e di una lavanderia industriale di Carpenedolo, oltre al sequestro del caseificio sociale e del macello di Carpenedolo.