
La vittima è Carlo Quetti 62 anni di Artogne L’uomo è morto sul colpo mentre si trovava al volante Con lui viaggiavano altre due persone Una è grave
Ancora una vittima lungo la Strada Statale del Tonale e della Mendola, la principale via di comunicazione Camuna. Nell’incidente non ha avuto scampo Carlo Quetti, un sessantaduenne residente ad Artogne. La tragedia si è consumata ieri alle 8,45 circa, quando per strada c’erano molti veicoli. In quel momento piovigginava. Secondo la prima ricostruzione, a cura della Polizia stradale, i veicoli coinvolti nello scontro sono risultati tre auto e due furgoncini. Quetti è morto sul colpo, al volante della sua auto. Secondo quanto appreso con lui viaggiavano altre due persone. Una di loro, un cinquantottenne, è grave. È stato portato in ospedale a Esine in codice rosso. La strada è stata chiusa per consentire l’intervento di soccorso e i rilievi. La centrale operativa di Brescia del numero unico 112 di Brescia, dopo avere contattato Soreu Alpina di Bergamo, ha inviato un’auto con medico a bordo e due ambulanze, la Polizia stradale di Iseo e i carabinieri della compagnia di Breno, oltre che i vigili del fuoco del comando provinciale di Brescia e quelli del distaccamento di Darfo Boario Terme.
Le operazioni sono state particolarmente complesse. Ora la polizia stradale si occuperà di ricostruire l’esatta dinamica dei fatti e di capire quali siano le responsabilità del caso. Sulla 42 si sono create code lunghe. Le auto e i mezzi pesanti sono stati deviati sulla viabilità ordinaria, che passa di paese in paese e che non è lineare. Intanto Artogne piange Carlo Quetti, che in paese era noto anche perché la sorella Patrizia ha gestito per anni il bar Arci. Tutti lo hanno descritto come una bravissima persona, sempre disponibile per il prossimo. In molti lo ricordano girare per il paese con la sua Citroen grigia.
Milla Prandelli