
Gli scontri allo stadio di Brescia
Brescia, 28 luglio 2023 – Sono 75 i Daspo, firmati dal questore di Brescia, per gli scontri avvenuti all’interno e fuori dalla stadio Rigamonti in occasione della partita Brescia- Cosenza, giocata lo scorso 1° giugno e valevole per il campionato di Serie B 2022/2023.
In quell’occasione, le Rondinelle persero la partita, con la conseguente retrocessione in serie C. Un risultato che scatenò violenti tafferugli da parte degli ultras bresciani.
I 75 Daspo – della durata da 3 a 10 anni – sono stati firmati sulla base della ricostruzione dei video e arrivano dopo i 4 arresti differiti avvenuti nelle ore successive alla partita. Una parte di ultras aveva fatto invasione di campo con lancio di fumogeni mentre altri erano usciti dallo stadio per cercare lo scontro i tifosi del Cosenza.
I Daspo sono una misura restrittiva che determina il divieto di accesso alle manifestazioni sportive, compresi gli allenamenti di qualsiasi livello agonistico professionistico, dilettantistico e amichevole, nonché il divieto di frequentare le aree limitrofe gli impianti sportivi e i luoghi interessati dai tifosi anche nelle fasi antecedenti e successive, con l’ulteriore obbligo di recarsi presso gli uffici di polizia prima, durante e dopo ogni manifestazione.
Nell’ipotesi in cui si dovesse violare il provvedimento di Daspo, sarebbe applicata una sanzione amministrativa pecuniaria che va da un minimo di 10mila euro a un massimo di 40mila euro fino alla reclusione da 1 a 3 anni.