Scritte violente e ingiuriose sui muri di Brescia contro Ilaria Salis, l'attivista italiana a processo a Budapest per aver aggredito dei militanti di estrema destra. A denunciarlo, Mattia Datteri e Luca Trentini, rispettivamente segretario cittadino e segretario provinciale di Sinistra Italiana Brescia, che chiedono al candidato di Fratelli d'Italia, Paolo Inselvini, citato in una delle scritte (+Inselvini, -Salis) di prendere le distanze vicino agli stalli elettorali di via Vittorio Emanuele II.
"Ovviamente il giorno non è scelto a caso dato che la Salis proprio oggi compare in un aula giudiziaria ungherese finalmente non più in catene. Condannando con forza questo violento atto vandalico chiediamo – spiegano Datteri e Trentini – che il candidato Inselvini si dissoci e condanni apertamente il gesto e chieda scusa alla candidata Salis a nome dei suoi sostenitori, dato che questo nulla a che fare con una normale e civile competizione elettorale. Sottolineiamo inoltre che i tabelloni imbrattati sono di proprietà comunale, quindi la loro pulizia sarà a carico di tutta la cittadinanza, sarebbe il caso di chiedere scusa anche per questo”.