
Uno dei sopralluoghi
Brescia, 4 settembre 2019 - Potranno iniziare senza intoppi le lezioni nella scuola primaria Corridoni di via San Bartolomeo. Il Comune di Brescia ha revocato l’ordinanza di inagibilità provvisoria che era stata adottata il 28 giugno a seguito di segnalazioni di forti vibrazioni intorno allo stabilimento Innse. Diversi gli studi fatti in queste settimane: il monitoraggio delle vibrazioni sull’edificio scolastico curato dal dipartimento di ingegneria civile dell’Università degli studi di Brescia; la relazione geologica; la relazione di vulnerabilità sismica dell’edificio scolastico; il monitoraggio delle lavorazioni in grado di generare vibrazioni commissionato a studi specializzati e all’Università d’ingegneria di Torino e di Pisa dalla Innse cilindri.
Da indagini e verifiche si evince che «le vibrazioni, per altro di entità trascurabile, che periodicamente si sono rilevate, non hanno causato alcun danno strutturale». In via cautelativa, il Comune ha effettuato comunque due interventi preventivi, per eliminare alcune potenziali criticità.
Alla luce di di tutto questo, da ieri l’ordinanza è revocata: gli studenti potranno quindi iniziare l’anno scolastico nel loro istituto. Quanto al futuro, ci sono alcuni aspetti ancora da affrontare e che dovrebbero essere definiti domani, nell’incontro programmato in Prefettura. Per la Innse cilindri potrebbe arrivare una modifica all’Autorizzazione integrata ambientale, con indicazione di un limite chiaro alle vibrazioni. C’è anche l’idea di installare sensori nell’edificio, in grado di intercettare scosse sentinella in grado di far scattare l’allarme (e l’evacuazione) in caso di reale pericolo.