In un luogo remoto e inesplorato, come la Terra degli inizi, si affacciano due strani personaggi, che subito devono affrontare sfide e difficoltà. Rappresentano l’archetipo dell’essere umano, novelli uomini primitivi dotati di ingegno e spirito avventuroso. Mentre si immergono nel mondo vergine, scoprono un albero della vita carico di frutti misteriosi. Utilizzando un linguaggio universale dell’umorismo e l’uso di immagini suggestive, i due protagonisti, clown-antieroi, guidano in un viaggio teatrale che invita a riflettere sul nostro ruolo come abitanti di questo pianeta e a cercare una nuova direzione per il futuro. Lo spettacolo “Plan-Bi. Un altro mondo”, con Alessandro Calabrese e Francesca Cecala, sarà in scena il 10 novembre, nell’ambito della rassegna Storie in famiglia, del Teatro Telaio, che accompagnerà famiglie e bambini fino al 2 febbraio. “Plan-Bi” non intende proporre una tesi contro lo sfruttamento delle risorse, ma stimolare una riflessione sul modo in cui gli esseri umani possono accedere alle risorse in maniera diversa e alternativa: una chiamata a rapportarsi in modo diverso alla natura, custodendola e prendendosene cura. Attraverso un linguaggio comico e umoristico, senza parole ma ricco di suoni e gesti, i due protagonisti utilizzano i frutti come pretesto per rivivere l’evoluzione dell’umanità fino alla sfida di conquistare lo spazio come moderni Icaro e Dedalo, ma l’euforia e l’onnipotenza culminano nel rischio di autodistruzione.F.P.
CronacaSe due clown-antieroi rivivono l’evoluzione dell’uomo