REDAZIONE BRESCIA

Sei convegni sui confini da Polo a Galileo

Ai confini del mondo sulle orme dei greci, di Marco Polo e corsari, oltre il sistema solare. Il 2025 del...

Ai confini del mondo sulle orme dei greci, di Marco Polo e corsari, oltre il sistema solare. Il 2025 del...

Ai confini del mondo sulle orme dei greci, di Marco Polo e corsari, oltre il sistema solare. Il 2025 del...

Ai confini del mondo sulle orme dei greci, di Marco Polo e corsari, oltre il sistema solare. Il 2025 del Teatro Grande di Brescia apre con il ritorno degli appuntamenti con la storia del sabato mattina realizzati in collaborazione con la Casa Editrice Laterza. I sei incontri saranno legati dal tema che dà il titolo a questa edizione, “I confini del mondo“: confini da difendere, superare, esplorare, ridisegnare. Tutta la storia dell’umanità, del resto, ha a che fare con l’idea e con la pratica del “limite“. Nel nome dei confini si sono strette alleanze, combattute guerre, avviate esplorazioni. Ma i confini non sono solo quelli geografici: esistono anche barriere ideologiche capaci di dividere al pari delle grandi catene montuose o degli oceani. E a volte - come si vedrà - può essere proprio la distanza culturale a generare il desiderio del suo superamento; fino a unire e compattare, anziché dividere, popoli e culture.

Si parte il 18 gennaio, alle 11, con Laura Pepe, che parlerà dei confini del mondo secondo i greci, attraverso il filo rosso della letteratura, un viaggio per scoprire i confini del mondo secondo i Greci. L’1 febbraio sarà la volta di Amedeo Feniello con Marco Polo e la nuova idea di confini nel Medioevo, che prende spunto dal Milione, storia di uno spazio infinito e pressoché senza confini, oltre qualunque immaginazione per ogni uomo del Medioevo. L’8 febbraio David Salomoni porterà nel mondo di Francis Drake e dei corsari nel ‘500, secolo di cambiamento radicale e traumatico, in cui l’espansione verso i nuovi continenti fu tra le sfide più vertiginose. Il 22 febbraio toccherà a Michela Ponzani raccontare la storia di uomini e donne della Resistenza, che hanno scardinato l’idea dei confini ideologici e politici. Si chiude l’1 marzo con Paolo Ferri e il sistema solare, dalle scoperte di Galileo ai giorni nostri. Federica Pacella