Mirco Franzoni ascolta la sentenza che lo condanna
Serle (Brescia), 5 gennaio 2018 - La scritta "Morte al fascio" è comparsa nella notte all'ingresso di un bar del centro di Brescia. Nel locale in serata è previsto un aperitivo organizzato dall'associazione di destra Brescia ai Bresciani, a sostegno di Mirco Franzoni, il 33enne di Serle, condannato a nove anni e quattro mesi per omicidio volontario perchè il 14 dicembre 2013 aveva sparato in strada e ucciso un ladro che era entrato nell'abitazione del fratello. Sull'episodio indaga la Digos di Brescia.
Una settimana dopo la sentenza pronunciata dalla Corte d'Assise di Brescia, era iniziata a Serle, una raccolta fondi per Franzoni. "Amici, da domani nella maggior parte di ristoranti bar ed esercizi pubblici di Serle troverete cassette in cui potete liberamente fare la vostra offerta per un sostegno economico alle gravose spese giuridiche cui sta andando incontro il nostro Mirco. Sappiamo già di essere un paese unito e adesso dobbiamo esserlo più che mai, in un momento così difficile e delicato", si legge su un cartello esposto all'esterno di un ristorante.