BEATRICE RASPA
Cronaca

Sicurezza. Brescia fa scuola

Brescia fa scuola per l’applicazione della 231, la legge che chiama a giudizio anche le società qualora si ravvisino reati...

Brescia fa scuola per l’applicazione della 231, la legge che chiama a giudizio anche le società qualora si ravvisino reati commessi nell’interesse delle aziende: è stata citata come esempio di “buona prassi” dal procuratore generale in Cassazione, che ha invitato altre realtà a copiarla. La 231 risale al 2001 e negli anni ha ampliato il proprio raggio d’azione a una serie di reati fino agli infortuni sul lavoro - omicidi e lesioni colpose aggravate dalla violazione delle norme di sicurezza -, un ambito quest’ultimo in cui potrebbe rivelarsi efficace per contrastare gli incidenti. Eppure è sostanzialmente inapplicata dalle imprese italiane, le quali per non incorrere in sanzioni dovrebbero dotarsi di un modello di prevenzione e di un organismo di vigilanza societario. Per fare emergere casi di potenziale applicabilità la procura generale di Brescia a giugno ha varato un protocollo con i 4 procuratori del distretto, la polizia giudiziaria e il comando regionale della Finanza.