MILLA PRANDELLI
Cronaca

Più sicurezza nelle stazioni, il Pd risponde a Zotti: servono misure concrete, bene la collaborazione tra enti locali

Con una nota il capogruppo Pd in Loggia Roberto Omodei e il capogruppo Pd a Chiari e consigliere provinciale di Brescia Maurizio Libretti rispondono alla polemica aperta dal sindaco di Chiari

Polizia in stazione per una maggior sicurezza

Polizia in stazione per una maggior sicurezza

Chiari, 27 dicembre 2025 – Il sindaco di Chiari Gabriele Zotti nelle scorse ore ha chiesto al primo cittadino di Brescia, Laura Castelletti, di lavorare insieme e stilare un protocollo d’intesa mirato ad azioni congiunte da parte dei centri che hanno stazioni ferroviarie nel loro interno, al fine di arginare il problema della sicurezza non solo in città ma anche negli altri centri, che vivono momenti di difficoltà commisurati all'ampiezza e alla popolazione residente.

Al rappresentante dei cittadini di Chiari hanno risposto il capogruppo del Pd di Chiari Maurizio Libretti e Roberto Omodei, capogruppo del Pd del Comune di Brescia. “Anche il Sindaco di Chiari certifica l’assenza del Governo dai binari e conclama l’incapacità dei Ministri Piantedosi e Salvini di garantire sicurezza nelle stazioni ferroviarie – si legge nella nota congiunta a firma dei due capogruppo - Siamo certi che la sindaca Castelletti si farà carico di rappresentare al prossimo Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza anche la condivisibile preoccupazione del sindaco Zotti, nonostante le forme eccentriche del suo comunicato che sembra più dettato dall’esigenza di partito di buttarsi nella polemica politica cittadina, che non per rappresentare le reali esigenze della comunità clarense. Tutti abbiamo a cuore la Sicurezza nelle stazioni”.

Il Pd ha ribadito che la sicurezza è un diritto di tutti, sottolineando anche che il Comune di Brescia si fa carico di tutti i minori non accompagnati della provincia. “Cogliamo la disponibilità del sindaco a collaborare maggiormente tra enti locali – ha dichiarato Roberto Omodei - Una disponibilità che Brescia porterà sicuramente al tavolo in Prefettura, per l’opportuno coordinamento tra le diverse istituzioni. Così come è apprezzabile l’idea di affiancare, accanto alle doverose misure repressive, anche un’azione preventiva, educativa e di socialità, un approccio integrato spesso dileggiato dai sodali di Zotti in Loggia”.

Maurizio Libretti ha concluso dicendo: “Non è con sterili polemiche politiche o annunci altisonanti che si ottiene maggiore sicurezza, ma con un lavoro silenzioso e concreto, fatto di presenza costante e coordinamento tra tutte le forze dell’ordine. Annunci e iniziative di facciata non bastano: servono misure concrete. Come il Governo non deve lasciare sole Questura e Prefettura nel garantire la sicurezza a Brescia e provincia, così a Chiari sarebbe opportuno non limitarsi a dichiarare aumenti di organico della Polizia Locale senza prevedere, nel bilancio di previsione, un corrispondente aumento delle spese per il personale, rimaste invariate rispetto al 2024”.