NIARDO (Brescia)
Il maltempo era stato predetto, così come l’allerta idro-metereologica. E puntualmente nel bresciano e in particolare nelle valli, sono arrivati pioggia, vento e danneggiamenti. È stata toccata anche la città. Nella giornata di martedì la Prefettura di Brescia ha incontrato tutti i sindaci camuni e fatto il punto della situazione in particolare sui torrenti e corsi d’acqua a rischio, tra cui il re e il Cobello a Niardo, ingrossatisi dopo le piogge torrenziali delle ultime ore e nonostante le opere di contenimento realizzate. È stata analizzata anche la situazione della Val Rabbia con il suo torrente. Al momento la situazione non sarebbe di pericolo, salvo nuove perturbazioni, previste per i prossimi giorni.
Sono comunque stati allertati i volontari della protezione civile. Non solo. Lungo la strada 510 Sebina, inoltre, si sono verificate alcune infiltrazioni d’acqua che è fuoriuscita dalla campata di una della gallerie tra Iseo e Sulzano, dove anni fa si era aperta una buca. Non vi sarebbero pericoli, al momento. Si sono svolte regolarmente le lezioni alla scuola Foscolo di via Galileo Galilei a Brescia, dove si è scoperchiato il tetto, mentre sono state sospese le lezioni al centro provinciale per l’istruzione Adulti 1, sito nello stesso stabile ma nella parte di edificio danneggiata. A Sabbio Chiese, un albero è caduto e ha bloccato la carreggiata, creando disagi per gli automobilisti. Situazione simile a Preseglie, dove si è registrata acqua all’ingresso di Gazzane, mentre ad Agnosine, lungo la strada per Odolo, un grosso masso ha invaso la carreggiata. Osservati speciali sono tutti i fiumi, anche nei territori di pianura. A creare pensieri, però sono il Chiese e l’Oglio nelle valli. Si tiene monitorata anche la situazione dei laghi e specie dell’Iseo, dove le acque hanno ricevuto la piena del fiume e una massa di legname e detriti.