Adro (Brescia) – «La ringrazio davvero, ma non mi sento di dire nulla». Mamma Lucia risponde con garbo al citofono della villa bianca e gialla immersa tra i vigneti di Torbiato di Adro, campagna e filari a perdita d’occhio, una manciata di dimore di pregio interrotte solo da una scuola materna. La voce è incrinata dalla preoccupazione. La figlia minore Ottavia, speleologa esperta, è bloccata da domenica nell’Abisso Bueno Fonteno. È seriamente ferita e un’imponente macchina dei soccorsi lotta contro il tempo e contro un labirinto di cunicoli ipogei inesplorati per farle rivedere la luce. La 32enne, il fratello maggiore Lorenzo, mamma Lucia, il papà Pierluigi: «Tutti i Piana hanno la passione per la montagna. Solo che Ottavia ha scelto di esplorare le profondità - dice una vicina, incrociando le dita per lei - . Di sicuro sapeva quello che stava facendo».
Sui social una sequenza di foto rende conto di innumerevoli vette conquistate, in superficie e sottoterra. Vivono nel raggio di cento metri, i Piana: Lorenzo con la famiglia, dietro la casa dei genitori, Ottavia sulla via principale. «La signora è molto riservata - spiega un’altra vicina riferendosi alla comprensibile ritrosia della madre della speleologa - Figuriamoci adesso». Nell’azienda di famiglia, la Piana gru, società di vendita e noleggio di bracci meccanici nella quale Ottavia è segretaria, nella zona industriale di Cazzago San Martino, l’aria è la stessa, la tensione si taglia con il coltello.
Nel primo pomeriggio il padre non si era ancora visto in ditta, e tra i dipendenti l’apprensione è palpabile: «Non sappiamo nulla più di quanto emerge dal notiziario- ha tagliato corto una collega . Una ritrosia che è spiegabile anche con l’amarezza di familiari e amici, costretti ad assistere alla marea montante degli ‘odiatori’ da social network, autori di un linciaggio meditico nei confronti della speleologa che era stata vittima di un precedente infortunio nella stessa zona nel 2023 e per questo è tacciata di irresponsabilità. «Ottavia è impegnata in un progetto scientifico importante, sono orgoglioso che viva nel nostro territorio - ha dichiarato il sindaco di Adro Davide Moretti (nella foto) - Un’operazione simile comporta dei rischi, ovvio. L’incidente è frutto di sfortuna, non di incompetenza».