FEDERICA PACELLA
Cronaca

Spopolamento delle valli . Il Gaver diventa un laboratorio

Un tempo via di transito per imperatori, eretici, esercizi, da Carlo Magno e a Fra Dolcino, oggi a forte...

La mostra fotografica ospitata fino al 29 aprile nella sede di Fondazione della Comunità Bresciana con 39 scatti inediti di Emanuel Montini

La mostra fotografica ospitata fino al 29 aprile nella sede di Fondazione della Comunità Bresciana con 39 scatti inediti di Emanuel Montini

Un tempo via di transito per imperatori, eretici, esercizi, da Carlo Magno e a Fra Dolcino, oggi a forte rischio spopolamento e con un enorme punto di domanda sullo sviluppo futuro. È il territorio più a Nord della provincia di Brescia, dove le tre valli si incontrano tra Bazena, Gaver e Maniva, scrigno di biodiversità alpina e tradizioni antiche. Il Gaver fa sintesi di questa commissione: amministrativamente riferisce al comune di Breno, è accessibile sia da Bagolino che dalla Val Camonica risalendo la strada delle tre valli. Proprio per questa sua peculiarità, il Gaver diventa il “laboratorio“ su cui lavorerà la cabina di regia nata tra la Fondazione Comunità Bresciana e le tre comunità montane, che uniscono le forze per valorizzare un territorio rimasto un po’ la “Cenerentola“ della provincia. "Mentre altri valichi alpini, come il Tonale e l’Aprica hanno creato una loro economia – commenta Corrado Tomasi, presidente della Comunità Montana di Valle Camonica – qui non si è sviluppata nessuna economia. Il prevalere dell’interesse della città o della pianura ha penalizzato territori ai margini. Spero si possa recuperare il tempo perduto". Concordano i presidenti della Comunità montana di Valle Sabbia, Giovanmaria Flocchini, e di Valle Trompia, Massimo Ottelli. Primo passo di questo nuovo avvio è la mostra fotografica, ospitata fino al 29 aprile nella sede di Fondazione della Comunità Bresciana, ‘Il territorio dell’incontro – la montagna bresciana in dialogo’, con 39 scatti inediti di Emanuel Montini. "Si procederà con una cabina di regia e con uno studio di fattibilità ha spiegato il consigliere di Fbc, Pierangelo Guizzi – per capire quale sia l’ambito più meritorio di attenzione, per il quale aggregare finanziamenti". Tra gli spunti possibili, potrebbe esserci il turismo legato all’astronomia, visto che la zona è una delle meno soggette all’inquinamento luminoso.

Federica Pacella