Brescia, 12 marzo 2015 - Nell'ambito dell'inchiesta sulla strage di piazza della Loggia, del 28 maggio 1974, son state eseguite una decina di perquisizioni sono state fatte dal Ros dei carabinieri di Padova. L'operazione si è svolta tra le province di Verona, Bologna e Brescia, su delega della procura e della procura del Tribunale dei minori di Brescia.
Le perquisizioni sono volte a recuperare documenti e fotografie di un veronese di 58 anni riferite a quando questi era ragazzo, per raffrontarle con quelle di un giovane fotografato nell'immediatezza della strage. Una consulenza antropologica tra la foto fatta al giovane nel 1974 nei pressi della Loggia e una dell'uomo, quand'era minore, avrebbe stabilito, per alcuni particolari del volto, che si trattava della stessa persona. Il recupero di altre foto dell'indagato è stato considerato quindi necessario per avvallare ulteriormente la perizia tecnica. Il veronese vive da anni con un'altra identità in Svizzera, dove risulta essere cittadino elvetico ed è già stato sentito nelle scorse settimane per rogatoria a Berna, presenti anche un magistrato italiano e il Ros. L'uomo, 58 anni, iscritto nel registro degli indagati della Procura dei minori di Brescia che lo accusa di concorso in strage, durante l'interrogatorio si è avvalso della facoltà di non rispondere.