“Storie di donne“ di Cristina Franzoni, dedicata alle donne che svolgono lavori tradizionalmente declinati al maschile
Una mostra contro gli stereotipi. Per l’8 marzo, le Acli bresciane ed il Coordinamento donne proseguendo le iniziative per raccontare “Donne che fanno la differenza“, un percorso iniziato nel 2024 nella convinzione che le donne hanno potenzialità, spesso inespresse, che possono arricchire il mondo. In occasione delle Festa della donna, sabato 1 marzo sarà inaugurata la mostra fotografica Storie di donne di Cristina Franzoni, dedicata alle donne che svolgono lavori tradizionalmente declinati al maschile. "L’8 marzo è dedicato al ricordo delle conquiste politiche, sociali, economiche delle donne e a noi piace iniziare i festeggiamenti con l’inaugurazione di una mostra fotografica che propone una di queste conquiste: il superamento, da parte di alcune donne che stanno facendo la differenza nei loro campi, di stereotipi secondo cui alcuni lavori sarebbero appannaggio maschile", spiega Elisabetta Muchetti, del Coordinamento donne Acli. La mostra sarà esposta alla sede delle Acli provinciali di via Corsica 165 dall’1 al 31 marzo; all’inaugurazione di sabato sarà presente la fotografa, con l’accompagnamento musicale della studentessa Natalia Burlacu all’arpa e il fratello, Savva Burlacu, al violino. "Questa mostra è il risultato di un lavoro che mi ha impegnata per tre mesi durante i quali ho realizzato fotografie in ambienti che non avrei altrimenti frequentato, entrando in una piccola parte della realtà delle protagoniste – spiega Franzoni - ogni persona che ha partecipato ha cercato di consegnare un messaggio a chi fosse disposto ad accoglierlo". Federica Pacella