FEDERICA PACELLA
Cronaca

Torna il calcio storico romano . Uno spettacolo al “Calvesi“

Nell’antica Roma, era l’allenamento dei gladiatori. Oggi, è uno sport che diventa fucina di amicizia e inclusione in fase...

Nell’antica Roma, era l’allenamento dei gladiatori. Oggi, è uno sport che diventa fucina di amicizia e inclusione in fase...

Nell’antica Roma, era l’allenamento dei gladiatori. Oggi, è uno sport che diventa fucina di amicizia e inclusione in fase...

Nell’antica Roma, era l’allenamento dei gladiatori. Oggi, è uno sport che diventa fucina di amicizia e inclusione in fase di preparazione, spettacolo quando le squadre avversarie si scontrano sul campo. Sabato 1 marzo, nell’ambito del Secondo Torneo Nazionale Ludi Maximi, il campo di atletica “Calvesi“ di Brescia ospita, per la seconda volta, un incontro di calcio storico romano, l’Harpastum, che a Brescia vede una delle poche squadre a livello italiano, tra le pochissime nate fuori da Firenze. Quella bresciana è quella dei Neri, colore che, come ci tengono a precisare gli atleti, non ha alcuna allusione politica. "Abbiamo scelto dieci anni fa questo colore – spiega Davide Loda, vicepresidente Neri di Brescia – per contrapporci con decisione ai bianchi, ai verdi, agli azzurri e rossi di Firenze. Inoltre, è un colore netto e forte, un po’ come la tenacia e la perseveranza che caratterizza il nostro territorio". Sabato i Neri di Brescia affronteranno la squadra di Roma, mettendo in campo 15 calcianti (per squadra), che cercheranno di difendere e portare punti, sfidandosi in sport da combattimento, con l’obiettivo di portare a “caccia“ (simile alla meta del rugby) la palla. "Sarebbe un errore soffermarsi sull’apparenza – dice il presidente Massimo Passoni -. Questo è uno sport in cui si diventa a volte anche fratelli, perché se non ci si para le spalle a vicenda, si va tutti a terra". Federica Pacella