FEDERICA PACELLA
Cronaca

Tra pittura e sapere. I dipinti di Rinaldi nelle aule dell’ateneo

Sono quattro i dipinti offerti dall’artista all’Università di Brescia. Si arricchisce il Progetto Allegria per migliorare gli spazi comuni.

Tra pittura e sapere. I dipinti di Rinaldi nelle aule dell’ateneo

Tra pittura e sapere. I dipinti di Rinaldi nelle aule dell’ateneo

Opere d’arte in università, per creare un legame tra pittura e sapere. Sono quattro le opere che l’artista Franco Rinaldi ha donato all’Università degli Studi di Brescia: Macchina poeta artista (1991), Racconto (1987), Metamorfosi del pensiero (1990) e Il mondo altro (2003). Le opere sono posizionate rispettivamente nell’aula magna di Ingegneria, nell’atrio vicino all’ingresso dell’aula magna di Medicina, nella sala lettura di Palazzo Calini ai Fiumi, sede di Giurisprudenza, e nell’atrio antistante l’aula magna della sede di Economia in via San Faustino. La collocazione non è casuale: è stata individuata insieme all’artista per evidenziare il legame tra il contenuto di ciascun quadro e l’area didattica (Ingegneria, Medicina, Giurisprudenza e Ingegneria).

Per l’opera Macchina poeta-artista a Ingegneria, secondo Agostino Mantovani, autore delle riflessioni sulle opere, "va evidenziata la data di esecuzione 1991: già più di trent’anni fa l’artista ci mostrava che un giorno le macchine potranno essere poeta o artista". Per “Racconto“, a Medicina, "il vero soggetto – riflette Mantovani – sono gli osservatori. Siamo noi che ci interroghiamo sull’opera che si modifica nel tempo, portando il suo messaggio nel profondo, dove convive con la poesia dei sogni".

Si arricchisce così il Progetto Allegria, avviato nel 2018 dalla delegata del Rettore all’edilizia universitaria - Campus sostenibile, la professoressa Ivana Passamani, per la realizzazione di spazi comuni più comunicativi, arricchenti, allegri e confortevoli per accentuare il benessere e il senso di appartenenza della comunità universitaria. L’omaggio di Rinaldi si aggiunge alle recenti donazioni accolte, come le 8 opere dedicate all’industria automobilistica dell’artista Sabine Marcelis, ricevute in comodato d’uso gratuito da 1000 Miglia srl, e i quattro quadri realizzati dall’artista Luigi Dellatorre che valorizzano una parete dell’aula magna di Ingegneria. Accanto a ciascuna opera un’etichetta riporta i dettagli identificativi e rimanda, tramite QRCode, all’approfondimento pubblicato sul sito dell’Università.