MILLA PRANDELLI
Cronaca

Fabrizio “Giuliano” Zanetti, l’imprenditore travolto da una lastra di marmo è morto dopo quattro giorni di agonia

Nuvolera (Brescia), il 50enne di Serle titolare della cava di marmo 3Z era alla guida di un escavatore. Portato al Papa Giovanni XXIII era stato sottoposto a diversi interventi

A sinistra, Fabrizio “Giuliano” Zanetti

A sinistra, Fabrizio “Giuliano” Zanetti

Botticino (Brescia), 10 agosto 2024 –  Non ce l’ha fatta Fabrizio Zanetti, che tutti conoscevano come “Giuliano”, il titolare della cava di marmo 3Z a Nuvolera (Brescia).

L’uomo, martedì, stava lavorando con un escavatore quando è stato travolto da un blocco di marmo.

Zanetti, che era di Serle e aveva 50 anni, ha capito cosa stava accadendo e così si è lanciato dal mezzo dove si trovava. La pietra lo ha travolto comunque, amputandogli le gambe.

Il lavoratore è stato portato immediatamente in elicottero all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dove è stato sottoposto a diversi interventi. Le lesioni riportate erano però troppo gravi. Si è spento questa mattina.

Sul posto, oltre al 118 erano intervenuti i vigili del fuoco del Comando Provinciale di Brescia, i carabinieri e i tecnici del Ates. L’incidente era avvenuto in una delle zone più impervie dell’impianto estrattivo.

Fabrizio Zanetti è l’ennesimo caduto sul lavoro. Ieri sera a Bareggio un uomo di 61 anni ha perso la vita rimanendo schiacciato tra la pala e il telaio di una piccola ruspa.