REDAZIONE BRESCIA

Truffa online con mascherine anticovid false

Vendevano online mascherine Ffp2, ma la certificazione era completamente falsa. Un truffa ai danni dei consumatori quella scoperta dalla Guardia di Finanza di Brescia, che ha sequestrato a una società e a due suoi fornitori quasi 42mila mascherine, che erano state commercializzate online come Ffp2, per proteggersi dal potenziale contagio di Covid-19. Dagli approfondimenti investigativi condotti dalle Fiamme Gialle è emerso che, in realtà, quei dispositivi di protezione non erano conformi alla normativa. Il marchio CE era infatti emesso da un organismo che non poteva certificarne la conformità agli standard qualitativi imposti dalle disposizioni normative vigenti all’interno dell’Unione Europea. Oltre al marchio fasullo, gli acquirenti sarebbero stati tratti in inganno anche dai documenti di certificazione, anch’essi completamente falsi, che accompagnavano il prodotto, nel tentativo di fornire formalmente almeno una completezza documentale. Ogni mascherina, in base a quanto pubblicizzato sul sito, costava 2,30 euro. Per tanto, facendo leva sulla necessità di tutelarsi dalla pandemia in atto, la merce sequestrata dalla Guardia di Finanza avrebbe consentito ai responsabili il conseguimento di un profitto illecito di oltre 96mila euro euro. Ora i rappresentanti legali delle tre società, di cui due del Bresciano ed una della provincia di Monza Brianza, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Brescia per il reato di frode in commercio, per aver commercializzato prodotti dalle caratteristiche difformi rispetto a quanto garantito al consumatore.

F.P.