REDAZIONE BRESCIA

Vendono finti rilevatori del gas e truccano i prezzi con il Pos: truffati oltre 200 anziani e fragili

Un’operazione della Guardia di Finanza di Brescia: smascherata una banda attiva in Lombardia e in altre regioni. Risultano 2,1 milioni di euro sottratti

La Guardia di Finanza ha scoperto un negozio con tre lavoratori in nero e 170mila articoli privi di ogni indicazione

La Guardia di Finanza ha scoperto un negozio con tre lavoratori in nero e 170mila articoli privi di ogni indicazione

Brescia, 13 gennaio 2025 – Una maxi operazione della Guardia di Finanza di Salò, coordinata dalla Procura di Brescia, ha permesso di scoprire e smantellare un'associazione per delinquere specializzata in truffe ai danni di anziani e persone vulnerabili. Sono 13 le perquisizioni in corso nelle province di Brescia, Cremona e Mantova, con 45 finanzieri impegnati e affiancati da un'unità cinofila 'cash-dog'.

In Lombardia ma non solo

Il gruppo, composto da 48 persone con base operativa a Brescia, agiva su vasta scala, operando in diverse regioni italiane tra cui Lombardia, Veneto, Toscana, Emilia Romagna, Piemonte, Liguria e Trentino Alto Adige.

Modalità di azione

I truffatori, con un sofisticato sistema di vendita porta a porta, proponevano falsi rilevatori di gas a prezzi gonfiati. Utilizzando dispositivi Pos, digitavano importi notevolmente superiori rispetto a quelli dichiarati nei contratti, raggirando così le vittime, spesso anziani soli e fragili.

Oltre 200 casi

Le indagini, avviate dopo alcuni episodi registrati nel bresciano, hanno portato alla luce una rete ben organizzata che, in oltre 200 casi accertati, ha sottratto un totale di 2,1 milioni di euro.