Lo scorso 1° giugno a Esine aveva ucciso a roncolate l’amico a cui dava ospitalità al culmine dell’ennesima lite. Il pm Paolo Savio (foto) ha notificato la chiusura indagini al 53enne Bettino Puritani, in carcere da allora per l’omicidio di Vincenzo Arrigo. La vittima, già teste al processo per la strage di piazza Loggia, molti precedenti, era ai domiciliari (per stalking) da Puritani. I due, uso smodato di alcol, nessun lavoro, litigavano per banalità. La sera del delitto erano state cicche di sigarette. "E’ stato Arrigo il primo a colpirmi" si era difeso l’omicida, versione confermata dalle telecamere. "Spingeremo per l’omicidio preterintenzionale" dice Michela Borra, legale che lo assiste.