
di Federica Pacella
Il Natale porta in dono a Brescia “Il peso del tempo sospeso“, installazione artistica dello scultore Stefano Bombardieri. Presentata ufficialmente ieri pomeriggio, si tratta dell’ultimo atto della riqualificazione del Quadriportico della Vittoria grazie alla collaborazione tra pubblico e privato, in particolare la Società 1932.
L’opera è un grande rinonceronte sospeso, in fibra di vetro, lungo 4 mesi. L’installazione artistica, visibile da tutti gratuitamente, è finanziata da privati: la Società 1932 srl si è fatta carico delle spese di installazione, la ditta Platek srl (Rodengo Saiano) ha fornito gratuitamente i corpi illuminanti e Stefano Bombardieri ha concesso la sua opera per 24 mesi. La scultura è stata ispirata da una sequenza del film “E la nave va“ di Federico Fellini, in cui un rinoceronte malato viene legato da cinture e issato su un piroscafo transatlantico diretto in America. Quando Bombardieri si è trovato in una situazione simile a quella del rinoceronte malato e imprigionato, il peso del tempo sospeso improvvisamente ha preso forma.
Dall’arte alla solidarietà. L’antivigilia cittadina è stata l’occasione per consegnare i frutti di “Dona un dono“. L’iniziativa è stata promossa dal Consiglio di quartiere di Borgo Trento che, in pochi giorni, è riuscito a creare una rete di solidarietà per raccogliere doni per i minori accolti dall’Istituto Palazzolo-Suore Poverelle (la scelta dei destinatari è stata condivisa con i Servizi Sociali del Comune) . "Invece di pensare a cosa non avremo in questo Natale - ha spiegato la presidente del CdQ Beatrice Nardo - ci siamo chiesti cosa avremmo potuto fare in più". Alla raccolta benefica di giochi recapitati nelle botteghe di via Trento, hanno partecipato, oltre a privati, anche: Unicef Brescia, con le pigotte delle Amiche di Travagliato; via Etica Onlus, onlus nata da Marco Capretti e Fabrizio Arici; Gruppo Cimpunda, associazione di studenti e docenti del Copernico, grazie a cui sono arrivati 4 tablet per la didattica a distanza. "È giusto mostrare queste realtà – ha spiegato l’assessore ai Servizi Sociali Marco Fenaroli – perché servono esempi positivi". "Un bel pensiero – ha aggiunto Simonluca Calabra, coordinatore area minori - perché i bambini hanno bisogno di sapere di essere pensati". Nel pomeriggio, infine, sono arrivati anche gli auguri del sindaco Emilio Del Bono che ha posato la statua di Gesù nel presepe della Loggia.