MICHELE PUSTERLA
Cronaca

Una settimana senza Zenin. Le ricerche non si fermano

Sondrio, la decisione al termine di una riunione serale in Prefettura . Intanto ieri pomeriggio in Valsassina è stato trovato morto un altro disperso.

Una settimana senza Zenin. Le ricerche non si fermano

Una settimana senza Zenin. Le ricerche non si fermano

È caduta anche la neve a ostacolare le incessanti ricerche di un’autentica task-force di oltre 100 soccorritori impegnati da una settimana a ritrovare Mario “Mariolino“ Conti, 79 anni, il mitico Ragno di Lecco, da alcuni anni residente con la moglie guida alpina Serena Fait a Mossini, frazione collinare di Sondrio, da dove martedì scorso nel pomeriggio si è allontanato per la sua solita passeggiata pomeridiana, senza portare con sè cellulare e senza indicare la meta ai familiari.

Tanti anche ieri i “maglioni rossi“ dell’affermato gruppo alpinistico lecchese, di cui da anni è una bandiera, giunti sin quassù per dare una mano ai militari del Sagf-Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Sondrio, uomini della VII Delegazione, Vigili del fuoco del Comando provinciale e non solo, volontari della Protezione Civile che ormai da una settimana battono palmo a palmo - anche con delle moderne strumentazioni e il supporto dall’alto degli elicotteri della GdF e dei Vigili del fuoco decollati dalla base aerea di Venegono (Varese) e dsall’Elinucleo di Malpensa - le alture sopra Sondrio e quelle all’imbocco della Valmalenco. Tutti a cercare qualche traccia del passaggio di “Mariolino“ che sembra svanito nel nulla, inghiottito dalle viscere delle montagne che tanto ama. “Zenin“ è entrato nell’Olimpo dell’alpinismo dopo la conquista del Cerro Torre con i Ragni di Lecco, nel gennaio del 1974, insieme a Casimiro Ferrari, Daniele Chiappa e Pino Negri. Attraverso il passaparola la grande famiglia dei Ragni di Lecco si è mobilitata per riportare a casa Mariolino, dando una mano alle 20 squadre. Ieri sera, al termine di una riunione in Prefettura a Sondrio, che coordina le operazioni, è stato deciso di proseguire anche oggi nelle ricerche dell’alpinista.

Nella giornata di ieri purtropoi a Primaluna, in Valsassina, è scattato l’allarme per un altro escursionista disperso. Purtroppo, durante le ricerche dei Vigili del fuoco e del Soccorso alpino, a cui ha collaborato anche il campione di Trial Matteo Grattarola, è stato trovato senza vita Bruno Redaelli, padre dell’ex vicesindaco di Primaluna Gabriele, che non era rientrato a casa. L’uomo, 77 anni, era uscito per una passeggiata ed è deceduto probabilmente per una caduta.