MILLA PRANDELLI
Cronaca

Esondazione Val Camonica, a Niardo e Braone disperazione e paura: in arrivo altre piogge

Sfollati al riparo in una palestra. Intanto si continua a lavorare per liberare strade e case da fango e detriti. Partita anche la macchina della solidarietà

Niardo (Brescia), 28 luglio 2022 - Val Camonica devastata dall'esondazione dei torrenti Re e Cobello. Gravissimi i danni registrati a Niardo e Braone, colpiti da una invasione di fango e detriti. Entrambi i paesi sono ora osservati speciali insieme a Ceto. Al momento le persone evacuate sono circa 260, tutti di Niardo, - una trentina per pericolo fuga di gas -, a cui si aggiungono 105 ragazzi che si trovavano in una colonia di Ceto, Capo Tres, e che sono stati portati a valle in elicottero.

A Braone la gente piange. C’è chi ha perso il proprio negozio di abbigliamento, chi ha visto danneggiata la propria concessionaria di auto e chi ha visto letteralmente spazzati via i mobili di casa. La popolazione, in mattinata, si è riunita, si è presa per mano e ha cominciato ad aiutarsi anche se è presto per darsi davvero da fare, in quanto in alcune parti di Niardo non si può accedere. I vigili del fuoco hanno accompagnato i residenti a recuperare alcuni oggetti indispensabili, a recuperare gli animali e si sono prodigati per liberare stalle e serragli dove erano tenuti animali d’allevamento come capre, mucche, galline, conigli e pecore.

È stato uno degli agenti della polizia locale di Braone a comunicare agli sfollati l'impossibilità di rientrare nelle case: per tutti è stata messa a disposizione la palestra comunale. Grande spazio anche alla soldiarietà, con alcuni cittadini che hanno portato il pranzo agli sfollati. Non solo: un agriturismo ha messo a disposizione gratuitamente alcune stanze, mentre la Pro Loco ha chiesto aiuto alla popolazione bresciana fornendo il numero 336.2002451 per dare la propria adesione come volontari o per aiuti di altro tipo.

Tre azioni di pronto intervento sono state attivate da Regione Lombardia, tramite l'Ufficio territoriale di Brescia: un investimento tra 700mila e 800mila euro. Intanto proseguono le operazioni per la rimozione dei detriti dalle strade e permane l'interruzione della linea ferroviaria. La situazione continua a essere costantemente monitorata, in considerazione delle previsioni che parlano di nuove piogge in serata, con un'allerta gialla anche per rischio idrogeologico.