REDAZIONE BRESCIA

Valcamonica. I musei a pagamento

A partire dall'1 novembre, il Museo archeologico nazionale della Valle Camonica e il Mupre a Capo di Ponte saranno a pagamento, seguendo il nuovo sistema di bigliettazione Musei Italiani del Ministero della Cultura.

A partire dall'1 novembre, il Museo archeologico nazionale della Valle Camonica e il Mupre a Capo di Ponte saranno a pagamento, seguendo il nuovo sistema di bigliettazione Musei Italiani del Ministero della Cultura.

A partire dall'1 novembre, il Museo archeologico nazionale della Valle Camonica e il Mupre a Capo di Ponte saranno a pagamento, seguendo il nuovo sistema di bigliettazione Musei Italiani del Ministero della Cultura.

Il Museo archeologico nazionale della Valle Camonica a Cividate Camuno e il Mupre a Capo di Ponte diventano a pagamento. Una novità che partirà dall’1 novembre, data in cui molti dei musei e parchi archeologici statali della Lombardia atterreranno sulla piattaforma di bigliettazione Musei Italiani, promossa dal Ministero della Cultura. Il nuovo portale si propone di diventare la vetrina del sistema museale nazionale, una piattaforma articolata e in continuo aggiornamento. Dall’1 novembre, in particolare, saranno disponibili su Musei Italiani i biglietti per i musei del Garda (Grotte di Catullo e Castello Scaligero a Sirmione e Villa Romana di Desenzano del Garda), i musei e parchi della Valle Camonica (Parco Nazionale delle Incisioni Rupestri di Naquane, Parco dei Massi di Cemmo e Mupre a Capo di Ponte e Museo archeologico della Valle Camonica a Cividate Camuno), Palazzo Besta a Teglio, in Valtellina, e il Museo archeologico nazionale della Lomellina a Vigevano. Nel 2025 passeranno al nuovo sistema di e-ticketing anche gli altri musei della Direzione regionale Musei nazionali Lombardia: l’ultimo sarà il Museo del Cenacolo Vinciano. In questa novità, i due musei camuni e quello archeologico Nazionale della Lomellina di Vigevano introdurranno la bigliettazione a pagamento: 5 euro quello intero, 2 euro per i giovani tra 18 e 25 anni, più le gratuità previste dalla legge. Obiettivo del Ministero è far sì che i musei statali della Lombardia si adeguino agli standard più moderni. Gli introiti provenienti dai musei con maggior affluenza contribuiranno a sostenere progetti e interventi anche nelle strutture meno visitate. F.P.