REDAZIONE BRESCIA

Variante inglese scoperto caso Il nodo carceri

La variante inglese del Covid arrivata anche nella Bergamasca. Più precisamente a Treviglio. La mutazione virale è stata isolata ieri da un uomo tornato dalla Gran Bretagna. Il caso viene confermato dalla direzione dell’Asst Bergamo Ovest che ha informato l’Ats. Il campione, prelevato qualche giorno fa, era stato inviato al policlinico San Matteo di Pavia che ne ha confermato la tipologia ieri pomeriggio.

Intanto, sul tema della prevenzione, il sindaco di Bergamo Giorgio Gori (foto), la direttice del carcere Teresa Mazzotta e la garante dei detenuti Valentina Lanfranchi hanno scritto una lettera al commissario Domenico Arcuri affinché "si vaccini con urgenza detenuti e personale penitenziario perché il rischio di esplosione pandemica in questa fase in cui il numero di positivi al covid19 è purtroppo in ripresa nonostante i controlli e le attenzioni del personale sanitario e penitenziario, è quindi più che mai concreto".

Sono poco meno di 4mila, hanno ricordato, i detenuti "in eccesso" nelle carceri e secondo i dati delle scorse settimane del Ministero della Giustizia, a metà dicembre i detenuti positivi al covid19 erano già 1.030, con un trend in aumento. Gli agenti della polizia penitenziaria positivi al coronavirus, sempre a metà dicembre, erano 754 e 70 i positivi tra il personale amministrativo e dirigenziale dell’amministrazione penitenziaria".

"Sono numeri preoccupanti – hanno osservato – soprattutto considerando la persistenza della seconda ondata Covid19, anche per la stessa natura degli ambienti di detenzione. Una scelta anche per allontanare il rischio dell’insorgere di eventuali disordini".