REDAZIONE BRESCIA

Cade dalla barca per una manovra azzardata, ventenne dispersa nel lago d’Iseo. Denunciata l’amica

Brescia, proseguono le ricerche della turista tedesca finita in acqua a causa di una brusca accelerazione dell’imbarcazione. La giovane non si sarebbe tuffata, come inizialmente ricostruito

Brescia, 2 settembre 2023 - Sono andate avanti senza sosta per tutta la notte le ricerche della turista tedesca caduta dalla barca e dispersa nel lago d’Iseo nella tarda serata di ieri. Mentre i sommozzatori dei vigili del fuoco cercano la 20enne finita in acqua, si chiarisce sempre più la dinamica. Contrariamente alla ricostruzione iniziale, non si sarebbe trattato di un tuffo volontario, come era apparso nelle prime ore, ma di un tragico incidente. Una delle altre ragazze  che si trovavano sull'imbarcazione avrebbe infatti preso i comandi accelerando all'improvviso e causando la caduta dell’amica in acqua. I carabinieri hanno denunciato la giovane - 23 anni, anche lei di nazionalità tedesca - che ha effettuato la manovra. Il pm di turno Giovanni Tedeschi sta valutando le ipotesi di reato.

L'imbarcazione da cui è caduta la turista tedesca
L'imbarcazione da cui è caduta la turista tedesca

La ricostruzione

La ragazza era con alcuni coetanei tedeschi sulla barca e tutti, secondo quanto è stato riferito, avevano bevuto, tranne il figlio del proprietario a cui era stata affidata l'imbarcazione. La ventenne finita in acqua pare si sia posizionata a prua, dove c'è pochissimo spazio per sostare e, secondo la ricostruzione dei carabinieri, l'amica di 23 anni si è messa all'improvviso ai comandi accelerando e causandone la caduta in acqua. La giovane non è più riemersa e a quel punto gli amici hanno lanciato l'allarme. 

I soccorsi

L'episodio è avvenuto nelle acque all'altezza di Pisogne, dove da ieri sono in corso le ricerche dei sommozzatori e dei vigili del fuoco. Sul posto oltre ai soccorritori acquatici dei vigili del fuoco, sono al lavoro da ieri sera i sommozzatori del nucleo regionale. I subacquei stanno anche valutando l’ipotesi di una ricerca strumentale con l’impiego di un R.O.V. (Remotely operated vehicle).