FEDERICA PACELLA
Cronaca

Verde, Brescia candida la prima area protetta

Il sito di interesse è il versante Sud della Maddalena

Il sito di interesse è il versante Sud della Madonnina

Il sito di interesse è il versante Sud della Madonnina

Il versante Sud della Maddalena sarà candidato a diventare un Sito di interesse comunitario. La zona, caratterizzata dalla presenza di specie e habitat, come i prati aridi, inserite nella direttiva Habitat, potrebbe diventare il primo Sic del Comune di Brescia. Il perimetro è allo studio dei tecnici della Loggia, che avvierà poi il percorso che si potrebbe concludere con l’approvazione da parte del Ministero dell’Ambiente. Per il Comune sarebbe il primo Sic, che si aggiungerebbe ai 4.500 ettari di aree protette (parco delle cave e parco delle colline di Brescia). L’impegno a individuare anche un Sito di interesse comunitario fa parte degli impegni inseriti nel Piano del verde e della biodiversità della città di Brescia che fotografa lo stato attuale: il capoluogo ha un patrimonio di 44 chilometri quadrati di verde tra aree pubbliche, aree naturali e territorio a uso agricolo, più 1.524 ettari di superficie boscata (+33% fra il 1954 ed il 2021). "Se consideriamo le aree verdi, l’89% dei bresciani ha la possibilità di avere un parco a 300 metri, se aggiungiamo le aree boscate la percentuale sale a 92%, con le zone agricole arriviamo al 98% – ha sottolineato l’assessora all’Ambiente Camilla Bianchi (nella foto) –. Siamo una città che si caratterizza come produttiva, ma abbiamo anche questa importante risorsa naturale". Le criticità non mancano: l’aumento delle temperature richiede una pianificazione per garantire che ci siano zone alberate anche nei prossimi decenni, in quanto non tutte le specie attualmente presenti riescono ad adattarsi. Per resistere agli attacchi di malattie, si pensa a una maggiore diversificazione delle specie.

"Il piano del verde – ha sottolineato la sindaca Laura Castelletti – vuole rispettare le specie presenti, implementare le diversità urbane, incrementare la riproduzione di ecosistemi. La biodiversità sarà uno dei tasselli importanti per l’Agenda urbana 2050". Secondo l’ultimo rapporto Ersaf, il Bresciano è in Lombardia il territorio con maggiore superficie boscata (171.393 ettari). Un patrimonio celebrato oggi nella Giornata mondiale delle foreste, ma che richiede una certa attenzione nella gestione. Secondo Federazione Italiana della Caccia, l’aumento delle foreste "è spesso accaduto a discapito della perdita di altri ambienti naturali, che a causa dell’abbandono dell’uomo sono nel tempo diventati foreste".

Federica Pacella