BRESCIA "Fare tutti gli accertamenti possibili per verificare la piena legittimità di quanto autorizzato". Lo chiede Legambiente Brescia in merito al permesso di costruire rilasciato dal Comune ad una immobiliare per realizzare 4 ville ed una palazzina nella Valle dei gelsi, a ridosso del Plis Parco delle colline. "L’interpretazione sulle distanze – spiega il presidente Danilo Scaramella – rende possibile costruire sul perimetro del parco, invece che a 5 metri dal confine. Senza questa interpretazione sarebbe impossibile realizzare le 4 ville, per mancanza di spazio a disposizione". Sul progetto, le acque sono agitate già da parecchi mesi. A ottobre era stata presentata una prima petizione con 130 firme per chiedere al Comune di avviare l’iter per il riconoscimento della monumentalità di 9 alberi di gelso, nell’area ad oggi incontaminata. In corso c’è un’altra raccolta firme (già arrivata a 1.200) per chiedere monumentalità e sospensione cautelare del permesso di costruire. Il presidente del Consiglio di quartiere di Urago Mella, Andrea Pasotti, sottolinea poi che il caso della Valle dei gelsi potrebbe non essere isolato, perché dalle analisi fatte su dati catastali e urbanistici risulta che ci sono particelle catastali identiche per conformazione ma non totalmente protette dal Plis, a Nord e Sud, potenzialmente esposte all’edificabilità. Federica Pacella
CronacaVille in Valle dei gelsi: "Chiediamo verifiche"