Gussago (Brescia), 30 novembre 2023 – Un sogno coltivato da anni, realizzato con l’inaugurazione di “Angelo Inganni tra Brescia e Gussago (1850-1880)... nello spirito di Gussago": con i suoi quasi 10mila visitatori, la mostra si è rilevata l’evento sorpresa di Bergamo-Brescia Capitale della Cultura.
"Il mio sogno è partito nel 2021 – spiega il sindaco Giovanni Coccoli –. È stato un percorso faticoso ma meraviglioso. Esponiamo 76 opere, molte inedite, attorno alla tela che ritrae l’attuale Fondazione Richiedei e la Santissima".
La mostra esce dalla Franciacorta: il soggetto non è solo Gussago, ma anche Brescia e Milano. "Principalmente, però – dicono Coccoli e l’assessore Nicola Mazzini – i quadri mostrano la parte giocosa, colta e solidale di Gussago, con le sue tradizioni e lo spirito della comunità". I costi organizzativi sono stati elevati. "Siamo riusciti a realizzare l’esposizione grazie ai tanti sponsor, dato che abbiamo speso più di 210mila euro – spiega il sindaco – non da meno ringraziamo i Civici Musei di Brescia e i privati che ci hanno prestato le opere. Una in particolare, quella che ritrae la Richiedei, che era esposta nell’ufficio dell’allora sindaco Emilio del Bono, non solo ci è stata fornita per la mostra, ma resterà nel nostro municipio".
Ecco allora la serie di opere esposte nella chiesa di San Lorenzo che raccontano l’istrionico Inganni, che sposò un’anziana vedova per poter vivere nella Santissima, di cui le spettava l’usufrutto, ma che era anche l’amante e maestro della giovane pittrice Amanzia, figlia di un notabile di Napoleone. Nei quadri si vedranno scene di vita dell’Ottocento, nobili e poveri, autoritratti dell’Inganni e ritratti del suo amato cagnolino.