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Musei di Brescia e Vittoriale: la bellezza è un progetto che unisce

La convenzione per i turisti: tariffa scontata che valorizza i tesori della città e della casa del Vate

Musei di Brescia e Vittoriale, la bellezza è un progetto che unisce

Musei di Brescia e Vittoriale, la bellezza è un progetto che unisce

Brescia –  Un vero e proprio ponte culturale quello costruito tra il Vittoriale degli Italiani e la Fondazione Brescia Musei. Un immaginario filo che congiunge Gardone Riviera e le istituzioni museali del centro cittadino. Un’iniziativa nel rispetto delle autonomie degli enti responsabili, ma nell’ambito di un disegno integrato.

Tutto nasce da un progetto messo a punto per valorizzare e collegare le molteplici bellezze del bresciano, nell’anno di "Bergamo Brescia capitale della cultura".

I vantaggi? Chiunque deciderà di visitare uno dei musei bresciani avrà diritto a una tariffa agevolata per l’accesso alla monumentale residenza-mausoleo del Vate - e viceversa.

E l’ampiezza dell’iniziativa si fa notevole se solo si considera che la “Città del leone“ ospita il Museo di Santa Giulia- Brixia, il Parco archeologico di Brescia romana, la Pinacoteca Tosio Martinengo, il Museo del Risorgimento Leonessa d’Italia e quello delle Armi Luigi Marzoli.

Ma a guadagnarci non saranno solo i turisti.

"La comunità culturale del nostro territorio è cresciuta in modo incredibile in questi anni", afferma Francesca Bazoli, Presidente di Fondazione Brescia Musei.

«In un quadro del genere, era essenziale che un primo passo verso la collaborazione con il Vittoriale fosse sancito da un convenzionamento reciproco, che rende più felice e semplice la frequentazione degli splendidi luoghi che i due istituti culturali gestiscono".

Dello stesso avviso Giordano Bruno Guerri, Presidente della Fondazione Il Vittoriale degli Italiani, che aggiunge: "È mia intenzione lavorare fianco a fianco con la presidente Bazoli e con il direttore Stefano Karadjov nell’interesse - non soltanto economico - dei cittadini e dei turisti che potranno godere, valorizzate, di bellezze uniche al mondo".

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Si apre così un "dialogo tra istituzioni autorevoli", che costituirà il "primo passo verso la costruzione di progetti virtuosi, volano di uno sviluppo del territorio all’insegna della cultura come motore principe capace di

attivare leve e relazioni".

Entusiasta della nuova sinergia anche la neo sindaca di Brescia, Laura Castelletti: "Una collaborazione concreta fra Fondazione Brescia Musei e Il Vittoriale degli italiani - due delle realtà culturali bresciane più conosciute e riconosciute anche fuori dai nostri confini - è sempre stata nei desideri dell’Amministrazione, perché siamo convinti che possa andare a beneficio dei già ottimi risultati in termini di visitatori in questo primo semestre della Capitale".

E conclude: "Lavorare tutti nella stessa direzione è l’unico modo per raggiungere risultati oltre le aspettative".