
L'ologramma di Gabriele d'Annunzio; a destra, la Prioria, l'abitazione del Vate al Vittoriale (Marco Beck Peccoz)
Gardone Riviera, 28 aprile 2025 – Fare due parole con il Vate, magari chiedendogli lumi sulla sua produzione letteraria, sulle sue avventure amorose o, addirittura, sull’impresa di Fiume? Fra pochi giorni sarà possibile. Ovviamente al Vittoriale degli Italiani, il rutilante complesso affacciato sul lago di Garda dove Gabriele d'Annunzio visse fino alla fine dei suoi giorni e dove si trova la sua sepoltura.
Il 3 maggio, infatti, nella dimora di Gardone Riviera verrà inaugurata Casa Cama, l’ultimo edificio finora non utilizzato a fini museali. Nell’occasione verrà svelato anche l’ologramma digitale di Gabriele d’Annunzio, a grandezza naturale, che risponderà alle domande dei visitatori.
L’evento
L’iniziativa è nell’alveo della manifestazione “La cultura è la più luminosa delle armi lunghe”, organizzato per festeggiare i 50 anni dall’apertura della Prioria, la casa del Vate al Vittoriale, svelata per la prima volta nel maggio del 1975, alla presenza dell’allora ministro della Cultura Giovanni Spadolini. A mezzo secolo di distanza l’ospite d’onore dell’evento di questo sabato, il 3, sarà il suo successore Alessandro Giuli, che inagurerà il nuovo allestimento con il presidente del Vittoriale Giordano Bruno Guerri, a partire dalle 16.30.
Casa Cama è stata allestita con una sala didattica e per piccole mostre. Viene attivato un sistema di visori 3D “affacciato” sulla Prioria. Riflettori anche sugli spazi della Clausura non aperti al pubblico.
Parlare con il Vate
Ma l’attrazione principale è sicuramente l’ologramma digitale di d’Annunzio, a grandezza naturale, riproducendone la mente e le fattezze in una Intelligenza artificiale inserita nel corpo attraverso un ologramma digitale, senza tradirne lo stile, la psicologia, il linguaggio.
Il progetto AVaDa (avatar digitale d’Annunzio) è una delle prime iniziative italiane che unisce neuroscienze, intelligenza artificiale e l’immenso patrimonio culturale del Vittoriale degli Italiani.
Il progetto ricrea un Gabriele d’Annunzio interattivo grazie all’intelligenza artificiale generativa: non solo un ologramma parlante, ma una personalità dannunziana delineata, in grado di rispondere alle domande come se fosse ancora vivo, con tutto il suo stile inconfondibile, il suo egocentrismo poetico e la sua acutezza provocatoria.
Per realizzarlo sono state analizzate lettere private, diari, poesie, interviste e testimonianze dell’epoca, costruendo un profilo psicologico dettagliatissimo, usando tre modelli di psicologia della personalità. Il risultato è un modello di d’Annunzio capace di adattarsi al contesto.
L’ologramma è stato nutrito del sapere di 25 opere dannunziane e di moltissimo materiale storico degli archivi del Vittoriale ma non si limita a dare informazioni, interpreta il ruolo di d’Annunzio: può entusiasmarsi o ironizzare, a seconda delle domande; si esprime con il linguaggio dannunziano originale, ricalcando i suoi registri stilistici più celebri; può adattare la propria risposta in modo coerente con il profilo psicologico del Vate, garantendo autenticità narrativa. L’avatar apparirà in una teca: è in scala 1:1 e raffigura un d’Annunzio cinquantenne con corpo e abiti creati in 3D e con la sua stessa voce, realizzata da un audio originale restaurato tramite AI.
La ricorrenza
“Nel 1975 Giovanni Spadolini aprì al pubblico la Prioria, per la prima volta – spiega il presidente Giordano Bruno Guerri – Oggi la festeggiamo con il ministro Alessandro Giuli, nato proprio in quell’anno, a indicare una continuità storica, ideale e fattiva. Da allora la Prioria ha ospitato milioni di visitatori, e la presentiamo – completamente restaurata, in ogni stoffa, in ogni legno e oggetto – pronta al meglio per i nuovi milioni che verranno o torneranno. ‘La cultura è la più luminosa delle armi lunghe’, scrisse d’Annunzio nella Carta del Carnaro. È vero, noi lo sappiamo”.
Le altre novità
Casa Cama ospiterà anche uno spazio dedicato ai nuovi visori 3d per la casa di d’Annunzio, che offriranno un’esperienza in realtà virtuale, grazie alle riprese 360° 14K delle stanze della Prioria e della Clausura, spazio non visibile al grande pubblico nelle visite guidate.
I visitatori saranno accompagnati all’interno delle stanze della Prioria non solo dalla voce di d’Annunzio, ma anche da quella delle altre persone che vivevano la casa con lui, come la cuoca o Luisa Baccara, pianista e musa del letterato di origini abruzzesi: all’interno della Clausura, infatti, sarà possibile vedere la Baccara e un’ospite di d’Annunzio vivere e animare queste stanze.
Il volume
La festa sarà anche l’occasione per presentare in anteprima l’antologia “Ho fatto di tutto me la mia casa”, edita da Silvana Editoriale. In occasione del cinquantesimo anniversario dell’evento che ha riconsegnato al pubblico la Prioria, uno degli elementi che meglio consentono di osservare la vita intima di d’Annunzio, si è pensato di celebrare attraverso una raccolta di testi, scritti tra gli anni Venti dello scorso secolo e oggi.
Brani che sono una testimonianza fondamentale del modo con cui Gabriele d’Annunzio e il suo gusto sono stati percepiti sia mentre era in vita sia dopo. Da Ugo Ojetti a Orio Vergani, da Sibilla Aleramo a Emma Grammatica, da Giovanni Spadolini a Giorgio Manganelli, da Alberto Arbasino a Giordano Bruno Guerri, il volume raccoglie le preziose testimonianze di coloro che hanno cercato di cogliere l’essenza di quel luogo così particolare.
Per l’occasione, l’ingresso al parco del Vittoriale sarà gratuito nel pomeriggio di festa.