REDAZIONE BRESCIA

Balotelli-Salvini, dopo gli scontri scoppia l’amore (politico). Super Mario elogia Matteo

L’ex azzurro ha manifestato apertamente il suo apprezzamento per le posizioni del leader leghista sull’Europa

Brescia, 1 maggio 2024 – I tempi delle polemiche, se non, addirittura, degli scontri aperti, sembrano lontani. Scoppia l’amore – politico, s'intende – fra l’ex azzurro Mario Balotelli, bresciano d’adozione (così come di inflessione) e il leader della Lega Matteo Salvini. 

Matteo Salvini e Mario Balotelli
Matteo Salvini e Mario Balotelli

Colpo di fulmine

Succede oggi, mercoledì 1 Maggio, nell’ambito di un contatto indiretto online fra i due. Super Mario, oggi stella dell’Adana Demirspor, squadra della prima divisione turca, invece di sintonizzarsi sul Concertone organizzato dai sindacati a Roma, ha deciso di seguire una diretta del Capitano. Apprezzandone, a quanto pare, i contenuti. 

"Non ho mai votato e in passato mi sono scontrato con Matteo ma devo essere sincero abbiamo molte idee in comune". Lo ha scritto Mario Balotelli in un messaggio a un altro follower durante la diretta social di Matteo Salvini. "Chi segue l'Europa davvero non ama l'Italia", ha scritto il calciatore, in un altro messaggio.

Il “retweet” leghista

Il post Instagram della Lega
Il post Instagram della Lega

I responsabili della comunicazione della Lega hanno colto il pallone al balzo, diffondendo alcuni screenshot dei commenti del centravanti euroscettico. “Mario Balotelli apprezza pubblicamente Matteo Salvini". Lo sottolinea la Lega spiegando che durante la diretta social del segretario, che ha scelto il Primo Maggio per fare il punto della situazione sui propri canali sottolineando l'uscita in tutte le librerie del suo libro "Controvento, l'Italia che non si arrende", è intervenuto anche il calciatore.

Le antiche ruggini

Qualche anno fa i rapporti fra il calciatore – che vanta trascorsi anche nel Milan, squadra del cuore del leader leghista – e Salvini erano apparsi ben più tesi. Nel 2019, per esempio, l’attuale ministro delle Infrastrutture commentò l’episodio dei presunti ululati razzisti riversati su Balotelli dagli ultras dell’Hellas Verona con un eloquente “povera vittima”. 

Un anno prima, nel 2018, la polemica era stata ancora più accesa. Salvini e Balotelli avevano litigato sullo “ius soli”, dopo che il segretario leghista aveva auspicato che Super Mario non fosse scelto come capitano della Nazionale, definendolo “non maturo”. Lo sportivo, allora, dichiarò: “È brutto avere la cittadinanza solo a 18 anni. Non sono un politico, ma penso che la legge debba essere cambiata". A stretto giro di posta la replica di Salvini: “Caro Mario, lo ius soli non è la priorità mia, né degli italiani. Buon lavoro e divertiti, dietro al pallone”.