Gabriele Zotti è il nuovo sindaco di Chiari: sconfitto al ballottaggio Domenico Codoni

Il candidato del centrodestra ha mantenuto il vantaggio ottenuto al primo turno. Ha ottenuto al ballottaggio il 52,4% dei voti validi

Il neoeletto sindaco di Chiari, Gabriele Zotti

Il neoeletto sindaco di Chiari, Gabriele Zotti

Chiari (Brescia), 24 giugno 2024 – Il candidato del centrodestra Gabriele Zotti è stato eletto con il 52,4% dei voti nuovo sindaco di Chiari, in provincia di Brescia. Sconfitto al ballottaggio l’esponente civico Domenico Codoni, che si ferma al 47,6%. Zotti, consigliere di minoranza uscente, era sostenuto da Fratelli d'Italia, Lega e dalla lista Civica con Zotti, che riunisce Unione di centro, Forza Italia e Lombardia Ideale. Al primo turno aveva ottenuto il 34,5% delle preferenze.

"Il primo pensiero è che questa è la vittoria non dei partiti ma del cambiamento di cui mi sono fatto interprete – spiega Gabriele Zotti - Il pensiero va anche ai candidati che Marco Salogni e Alessandro Gozzini, che hanno tenuto una posizione di responsabilità, che sicuramente sarà per me tenuta in considerazione in fase di dialoghi. Mi auguro che il rapporto con la minoranza sia leale e costruttivo”.

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"Ai ballottaggi il centrodestra in Lombardia ha strappato al centrosinistra cinque comuni. Abbiamo vinto a Chiari, a Trezzano sul Naviglio, a Novate Milanese- ha detto il deputato di Forza Italia Alessandro Sorte, segretario regionale della Lombardia -, A Porto Mantovano, dove il centrosinistra governava da settant'anni, abbiamo ottenuto una vittoria storica e a Romano di Lombardia, in Provincia di Bergamo, dove la sinistra governava da 10 anni, ha trionfato un sindaco di Forza Italia e il nostro è il primo partito della colazione. Sono soddisfatto e ringrazio tutti coloro che si sono impegnati per raggiungere questi importanti risultati. Questa tornata elettorale ha sancito la crescita di Forza Italia in Lombardia, dimostrando che la direzione intrapresa è quella giusta. Avanti così".

AFFLUENZA E RISULTATI

Il pareggio al primo turno

Domenico Codoni, assessore uscente, era sostenuto dalle liste Chiari virtuosa e Chiari capitale, ed era stato scelto al primo turno dal 28,7% degli elettori. Era rimasto con l'amaro in bocca Marco Salogni, che per un'incredibile coincidenza aveva totalizzato 2727 voti, proprio gli stessi andati a Codoni. Un pareggio incredibile, che ha richiesto un supplemento di lavoro alla commissione elettorale, ma che alla fine ha premiato Codoni.

L’articolo 72 della normativa elettorale prevede infatti che in caso di parità di voti tra candidati sia ammesso al ballottaggio il candidato collegato alla lista o al numero di liste che hanno conseguito la maggiore cifra elettorale complessiva. Nel caso specifico le liste che sostengono Codoni hanno totalizzato 2553 voti, quelle di Salogni 2518, escluso dunque per un soffio.