Brescia, 8 giugno 2024 – Saranno circa un milione i bresciani che l'8 e il 9 giugno chiamati alle urne per le Europee - aperte a tutti gli aventi diritto al voto - e per le Amministrative, che a questa tornata interessano i sindaci di 144 Comuni su un totale di 205, che invece potranno essere scelti da circa 560mila elettori, dalla bassa alla Valcamonica passando per il Garda. Alle 23 di sabato, orario della prima rilevazione dell’affluenza, aveva votato il 20,89% degli aventi diritto. Alle 12 di domenica, invece, affluenza al 36,43%. Alle 19 di domenica il 58,14% degli aventi diritto si è recato alle urne. Alle 23, invece, l’affluenza finale si è attestata al 65,82%
In tutto si sfideranno 301 candidati aspiranti sindaci, di cui 228 sono uomini e 74 donne, sostenuti da 324 liste e da 3.784 consiglieri. In circa la metà dei casi, i candidati sono primi cittadini uscenti che si ripropongono (73 su 144). Nei centri con meno di 5mila abitanti non c'è più il limite di mandato per il sindaco, mentre nei Comuni con una popolazione compresa tra i 5.001 e i 15mila abitanti il limite della rielezione sale al terzo mandato consecutivo.
Quattro su cinque Comuni con più di 15mila abitanti - dove in linea teorica sarà possibile il ballottaggio - sono governati da sindaci uscenti (in quota Lega) che si ricandidano. Sono Chiari, Concesio, Ghedi, Lumezzane e Montichiari.
Chiari
Solo Chiari è stata governata da una maggioranza composita di centrosinistra: qui lo scenario è più movimentato, i contendenti saranno ben cinque. Ovvero Domenico Codoni (con le civiche Chiari virtuosa e Chiari capitale), Roberto Goffi (con la civica Siamo Chiari), Alessandro Gozzini (con la civica Chiari al centro) , Marco Salogni (PD, Comitato civico e Patto per Chiari green) e Gabriele Zotti (con la coalizione di centrodestra formata da Civica, FdI, Lega e Chiari tricolore).
Concesio
Concesio – che da poco è entrato a ar parte del gruppo dei 'big', con più di 15mila abitanti - vedrà il testa a testa tra il sindaco uscente Agostino Damiolini, a capo della lista Insieme per Concesio (Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia) ed è appoggiato anche dalla civica Damiolini sindaco, e Emiliano Gallina, a capo della lista Partecipare per Concesio.
Ghedi
Ghedi, con l'uscente Federico Casali in lizza contro Anna Giulia Guarneri, già alla guida della cittadina della Bassa dal 2004 al 2009. Casali è sostenuto da quattro liste, le stesse del 2019: Lega (il suo partito), Fratelli d’Italia, Forza Italia e Ghedi Tricolore. Anna Giulia Guarneri, invece, candidata del centrosinistra, è sostenuta da tre liste: Pd, Ghedi Bene Comune e la civica Anna Guarneri sindaco-Noi con voi per cambiare.
Lumezzane
Lumezzane, dove Joseph Facchini, supportato dai partiti del centrodestra, FdI-Lega-FI, e da due civiche Insieme per Lumezzane e la civica dei Giovani-Noi per il domani, sfiderà Valeriano Gobbi, con due civiche e un partito: rispettivamente Lumezzane Vale e Civica per Valeriano Gobbi e il Partito democratico.
Montichiari
Montichiari, guidata da Marco Togni contro Beatrice Morandi. Con Togni ci sono Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia. L’alleanza Togni, poi, conta anche una lista civica (Togni sindaco Si continua!). Morandi è consigliere di opposizione uscente (che, nell’ultima fase della consiliatura ha deciso di uscire dal gruppo del Partito democratico e di formare, da sola, il Gruppo misto), nonché ex assessore ai Lavori pubblici della Giunta di Mario Fraccaro. Montichiari dinAmica è la lista civica della coalizione. Poi, Italia Viva Montichiari e il Gruppo civico. Della coalizione fanno parte la lista Pd (in cui è presente anche una rappresentanza di Sinistra monteclarense) e la lista del Comitato civico Fraccaro. Con lei, inoltre, c’è anche la lista del Movimento civico centro destra Montichiari di Guglielmo Tenca.
I comuni con un solo candidato
In 31 municipi chi vota troverà sulla scheda il nome di un solo candidato: in quel caso la sfida si giocherà tutta sull'affluenza, giacché le elezioni saranno valide solo se partecipate da più del 40 per cento degli aventi diritto al voto.
E alle 14 di domenica sei Comuni hanno già il sindaco: quelli dei paesi dove c’era una sola lista e dove è stato superato il 40% di affluenza. Sono Zone (Marco Zatti), Gianico (Mirco Pendoli), Lavenone (Franco Delfaccio), Limone (Franceschino Risatti), Roccafranca (Marco Franzelli) e Treviso Bresciano (Mauro Piccinelli).