E' arrivato (finalmente) il momento di tornare in campo per il Brescia che domani (fischio d’inizio alle 14) giocherà per la prima volta nella sua storia una partita ufficiale sul terreno del “Druso” di Bolzano. Quella in casa della matricola Sudtirol, battuta senza troppe difficoltà all’andata dalle Rondinelle è una gara molto importante per la squadra affidata a mister Aglietti. La formazione biancazzurra deve infatti ripartire a pieno ritmo e ritrovare lo smalto dei giorni migliori, ponendo fine alla brusca frenata che l’ha fatta indietreggiare in classifica.
Tra gli aspetti da sistemare con maggiore attenzione (e in tempi rapidi) in casa del Brescia c’è senza dubbio il feeling con il gol. Un legame che sembra essersi perso e che sta mancando in modo particolare in trasferta. Proprio per questo la “prima” a Bolzano, ospiti dei biancorossi allenati dall’ex Bisoli (e padre del centrocampista bresciano Dimitri), può e deve offrire la desiderata svolta alle Rondinelle, che, a questo punto, sono anche chiamate a far valere i frutti della “cura-Aglietti” e aprire così con il piede giusto un girone di ritorno che si preannuncia assai impegnativo.
Per quel che riguarda le possibili formazioni, mentre Aglietti non potrà contare certamente su Cistana, Jallow e Bertagnoli (per lui stagione finita dopo l’operazione per la ricostruzione del crociato del ginocchio destro), Bisoli deve fare i conti con le precarie condizioni di un elemento importante come il bomber Odogwu e il nuovo arrivato Lunetta, non ancora al top della condizione. Sul fronte dei recuperi, invece, il tecnico biancazzurro avrà nuovamente a disposizione Karacic, Adorni, che ha scontato un turno di squalifica, e Ayé, che ha superato l’influenza.
A livello tattico il nuovo allenatore delle Rondinelle sembra intenzionato a riproporre il trequartista alle spalle delle due punte e, in questo senso, potrebbero riaprirsi le porte per una maglia da titolare per Galazzi, in vantaggio su Olzer per giocare a sostegno delle due punte che dovrebbero essere il recuperato Ayé e Moreo, anche se quest’ultimo è al centro di diverse trattative del sempre caldo mercato bresciano (sia in entrata che in uscita, con l’Udinese che sta insistendo per il giovane difensore Papetti) e potrebbe anche partire dalla panchina per “preservarlo” da tutte le voci di questi giorni. In tal caso toccherebbe a Bianchi partire dal 1’ in questo Stadio Druso che il Brescia vuole conquistare al primo “incontro” e trasformarlo così nel trampolino di lancio verso un girone di ritorno ricco di soddisfazioni. PROBABILI FORMAZIONI: Sudtirol (4-4-2): Poluzzi; De Col, Curto, Masiello, Celli (D’Orazio); Belardinelli, Tait, Pompetti, Rover; Mazzocchi, Marconi. All: Bisoli. Brescia (4-3-1-2): Lezzerini; Karacic, Adorni, Mangraviti (Papetti), Huard; Bisoli, Van De Looi, Ndoj; Galazzi (Olzer); Ayé, Moreo (Bianchi). All: Aglietti.