Brescia, 30 maggio 2023 – Si sta facendo sempre più calda l’atmosfera a Brescia in vista del ritorno dei playout di giovedì sera con il Cosenza. Un incontro che non offre alternative alle Rondinelle, costrette a vincere (possibilmente con due gol di scarto per evitare il ricorso a supplementari e rigori) dopo l’1-0 patito all’andata in Calabria.
Vista l’importanza di una gara, che in 90’ decide un’intera stagione, il pubblico biancazzurro si sta attivando per dare il suo contributo. Al momento, infatti, sono già 16mila le presenze previste al Rigamonti e si spera di poter aumentare ancora gli spettatori allo stadio nelle ultime ore della vigilia.
La novità
Per quel che riguarda le vicende del campo, c’è una novità significativa per mister Gastaldello, che può contare sul rientro in gruppo di Galazzi. Il suo dinamismo ed il suo estro potrebbero rivalersi utili (anche a partita in corso) per un Brescia che deve fare i conti, invece, con le precarie condizioni di Jallow, Huard e Papetti, costretti salvo sorprendenti colpi di scena a saltare il match dell’anno.
Le ultime
Stando così le cose, il dubbio principale in casa biancazzurra in questa delicatissima vigilia riguarda la sostituzione di Haurd sulla fascia sinistra, un ruolo che dovrebbe venire affidato a Mangraviti, decisamente in vantaggio su Pace, che pure è terzino naturale. Il conseguente spostamento di Mangraviti sull’esterno apre però un buco al centro della difesa al fianco di Cistana e questo torna ad offrire una maglia da titolare per Adorni.
Gli avversari
Sul fronte rossoblù, mister Viali, che dovrebbe confermare lo schieramento e, soprattutto, l’atteggiamento dell’andata, sta ricevendo buone indicazioni da Marras e Praszelik, che potrebbero essere regolarmente a disposizione per la «finale» del «Rigamonti» che manterrà una contendente in serie B e decreterà la discesa in C per la squadra che uscirà sconfitta da questo spareggio-salvezza.
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