LUCA MARINONI
Brescia Calcio

Calcio, il Brescia resta fermo sul fronte del 'no' e scalda il mercato

La società del presidente Cellino continua a considerare chiusa la stagione, mentre si accende l'asta per arrivare a Tonali e rimane in bilico il futuro di Balotelli

Il presidente del Brescia Massimo Cellino e Mario Balotelli (Ansa)

Brescia, 11 aprile 2020 - I vertici del calcio (nazionale ed internazionale) stanno cercando con ostinazione di tenere aperta la stagione e di riuscire a portarla a termine sul campo. Un proposito che si distingue da quello di tutti gli altri sport (o quasi), che hanno alzato bandiera bianca di fronte all’epidemia e al prolungarsi dell’emergenza sanitaria che, dal canto suo, sembra porre un freno decisivo alle speranze di ripresa legate soprattutto agli importanti interessi economici che coinvolgono il mondo del pallone. Sono quindi ore di intensa discussione, che stanno ponendo sempre più in evidenza la posizione contraria del Brescia Calcio.

La società del presidente Massimo Cellino, sia attraverso la voce del suo numero uno che per mezzo del sito ufficiale, ha ribadito la sua decisione di considerare chiusa questa stagione che ormai non ha più senso e di non essere disposta a scendere in campo anche nel caso di un’ipotetica ripresa. Il sodalizio biancazzurro, che ha analizzato altri due argomenti “caldi” come il rimborso degli abbonati (è allo studio la formula definitiva) e il taglio degli stipendi dei giocatori (con la gran maggioranza dei quali è già stato raggiunto l’accordo) in questo momento è particolarmente attivo sul fronte del mercato, un “settore” chiamato a costruire una base fondamentale per il futuro delle Rondinelle.

In questo senso il principale oggetto del desiderio rimane Sandro Tonali. Sul classe 2000 c’è, forte, l’interesse di numerose società italiane e straniere. Nei giorni scorsi sembrava che la questione fosse destinata a risolversi con l’ennesimo duello tra Inter e Juve, ma si è fatto avanti con decisione pure il Milan. La società rossonera avrebbe infatti presentato la sua offerta ed avviato i contatti per potersi assicurare le prestazioni del “nuovo Pirlo”, ma la sua mossa non ha tardato a provocare la reazione dei bianconeri, che per la prossima stagione sognano un tris di centrocampo composto da Kulusevski, Pogba e dal regista biancazzurro.

Sale anche l’interesse per la “questione-Balotelli”. L’attaccante, che è finito nel mirino del Galatasaray, il 30 giugno potrebbe svincolarsi, visto che c’è una clausola nel contratto che parla di risoluzione automatica in caso di retrocessione in B del Brescia. Attualmente, però, è difficile dire quale sarà il destino della squadra del presidente Cellino, sospesa tra l’annullamento, che causerebbe la permanenza in A, e il congelamento del campionato che determinerebbe l’immediato ritorno tra i cadetti. Sempre in chiave mercato cresce l’attenzione verso il difensore Cistana (Cagliari e Parma in primis), ma anche il 2002 Papetti, che ha esordito in A nell’ultima gara disputata con il Sassuolo, sembra già entrato nel mirino di diverse pretendenti che vorrebbero assicurare il futuro puntando su quello che è stato inserito tra i venti under 18 più forti d’Europa. Il tutto, naturalmente, per operazioni che dovranno rafforzare le casse del Brescia e costruire una squadra che possa tornare ad essere competitiva sul campo.