Brescia, 26 febbraio 2023 - Sono ore sempre più delicate per il Brescia, che ha inanellato la settima sconfitta consecutiva e rimane imprigionato al penultimo posto della serie B. In questo momento le Rondinelle, che torneranno già in campo mercoledì sera per rendere visita al Cittadella, sono distanti quattro punti dalla salvezza e vantano l’attacco più sterile insieme al Cosenza, che, subendo una cinquina a Como, ha superato la formazione biancazzurra nel poco gradito primato di difesa più battuta del torneo cadetto.
Nella sfida persa con il Bari, la squadra che ha presentato per la prima volta sulla sua panchina sempre calda Daniele Gastaldello ha denotato qualche progresso. Un gioco più ordinato ed una copertura più attenta, ma, purtroppo per il Brescia, l’ormai assodata incapacità di far fruttare le occasioni che pure vengono costruite ha finito per lasciare a mani vuote le Rondinelle. Il tutto per una situazione nella quale si fa sempre più forte la protesta dell’ambiente bresciano (i tifosi biancazzurri hanno promosso per giovedì 16 marzo, a partire dalle 19.30, una camminata che si concluderà sotto la sede del Brescia Fc), che continua a criticare aspramente la gestione del presidente Cellino.
Una indiscutibile frattura che ha portato lo stesso massimo dirigente a tornare a parlare dopo il suo prolungato silenzio. In effetti il presidente Cellino ha scritto una lettera alla redazione del quotidiano Bresciaoggi nella quale ha ribadito la sua intenzione ad andarsene da un luogo nel quale non è gradito. L’imprenditore ha precisato che il suo distacco avverrò solo dopo aver condotto le Rondinelle alla salvezza, un traguardo che potrà essere raggiunto solo riportando intorno alla squadra quel clima di serenità e quel sostegno indispensabili per permettere ai giocatori di tornare ad esprimersi al meglio.