Milano, 10 settembre 2020 - Il rapporto tra banche e clienti passa prevalentemente dal web. Sempre più italiani utilizzano i servizi digitali offerti dalle proprie banche e, in moltissimi casi, scelgono direttamente banche presenti solo in Rete e prive di filiali. Secondo un’indagine on line realizzata da Abi Lab con la collaborazione di Doxa e contenuta nel Rapporto annuale sul Digital banking di Abi Lab, i clienti accedono ai servizi degli istituti finanziari italiani in egual misura dal proprio pc e dal telefono.
L’analisi ha monitorato una fetta di popolazione che ha accesso a Internet e che effettua operazioni bancarie tramite la Rete e ha anche studiato i clienti cosiddetti “Digital Onboarded”, ovvero coloro che hanno avviato un rapporto con una banca utilizzando canali digitali. Per quanto riguarda il supporto da utilizzare, le percentuali di coloro che ricorrono a operazioni informative o dispositive sono molto vicine: l’86% da Pc, l’83% da smartphone. La ricerca di sportelli e la prenotazione di appuntamenti in filiale viene effettuata per lo più attraverso telefono; per il saldo di conti e carte di pagamento l’utilizzo dei dispositivi è quasi indifferente, mentre per le operazioni dispositive più complesse, quali F24 e altre tipologie di pagamenti, l’uso del pc è predominante. Per i bonifici, il 70% degli intervistati dichiara di preferire i canali digitali rispetto alla filiale. Secondo Abi Lab, la clientela si aspetta un’offerta di servizi sempre più completa tramite chat testuali o video chat.