PAOLA PIOPPI
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Como

Como, chiuso bar in via Leoni: era un ritrovo di pregiudicati

Il provvedimento di 15 giorni è stato notificato dalla polizia alla titolare, una cinquantenne pregiudicata

La chiusura del bar

La chiusura del bar

Como, 8 aprile 2025 – Ritrovo di pregiudicati e mancato rispetto delle basilari regole civili. Con queste motivazioni, la polizia della Questura di Como, ha sospeso per 15 giorni la licenza di un bar di via Leoni, gestito da una donna colombiana di 50 anni residente a Como e pregiudicata, ormai da tempo oggetto di attenzione dalle forze di polizia e ritenuto incautamente gestito, in quanto luogo di condotte illegali, violazioni penali e amministrative, ritrovo di pregiudicati e di abituale inosservanza delle basilari regole civili. Il Questore di Como Marco Calì, ha quindi firmato un provvedimento che di fatto sospende immediatamente e per una durata di due settimane la licenza del locale. La relazione tecnica redatta dalla Divisione di Polizia Amministrativa e di Sicurezza, riassume una serie di fatti e di reati – sono in tutto 12 gli episodi – che si sono verificati all’interno e all’esterno del locale pubblico, tutti ampiamente documentati dagli interventi della Polizia di Stato, dai quali sono emerse una serie di responsabilità riguardo l’incauta gestione dell’attività del locale, da cui è derivata la pericolosità per l’ordine e la sicurezza pubblica. Nel dispositivo di sospensione si legge che: “la titolare, oltre a condurre il bar in modo discutibile è connivente con i comportamenti scorretti e illeciti mantenuti dai propri clienti ed ella stessa conserva una condotta omissiva, nel senso che è restia a chiamare le forze dell’ordine per ristabilire l’ordine e la sicurezza dentro e fuori il proprio locale che, come ampiamente disquisito, è spesso teatro di condotte illegali da parte di chi lo frequenta giornalmente, con ripercussione negativa sulla percezione della sicurezza di chi abita quel quartiere.

In sostanza, l’esercizio commerciale è considerato da chi lo frequenta un luogo sicuro dove aggregarsi e trascorrere serate che, spesso, trascendono in comportamenti contrari alle norme di normale convivenza civile, se non addirittura illeciti”. I poliziotti dell’Amministrativa della Questura di Como hanno quindi apposto i sigilli all’entrata del bar, notificando alla 50enne colombiana la temporanea sospensione della licenza.