PAOLA PIOPPI
Como

Da Cantù ripartono i Comitati Provinciali per la Sicurezza Pubblica

Prima tappa domani con i sindaci del canturino. Il prefetto: "Aumentare il rapporto di collaborazione"

Carabinieri in piazza Garibaldi a Cantù

Carabinieri in piazza Garibaldi a Cantù

Como, 7 novembre 2024 – Con il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica che si terrà domani mattina in Comune a Cantù, il Prefetto di Como, Corrado Conforto Galli, darà inizio a una serie di Comitati itineranti che interesseranno anche le altre aree del territorio provinciale.

Alla seduta, assieme ai vertici delle forze di polizia e al sottosegretario al Ministero dell'Interno Nicola Molteni, parteciperanno il Presidente della provincia e i sindaci dei comuni di Cantù, Alzate Brianza, Anzano del Parco, Arosio, Brenna, Cabiate, Cadorago, Capiago Intimiano, Carimate, Carugo, Casnate con Bernate, Cermenate, Cucciago, Figino Serenza, Fino Mornasco, Inverigo, Lambrugo, Lurago d’Erba, Mariano Comense, Merone, Monguzzo, Montorfano, Novedrate, Orsenigo, Senna Comasco e Vertemate con Minoprio.

In questi incontri, il Prefetto vuole conoscere e affiancare i sindaci dei Comuni, sensibilizzandoli sul loro ruolo di autorità locali di pubblica sicurezza, e confermando quel “rapporto di fiducia e di fattiva collaborazione che da sempre caratterizza le interlocuzioni istituzionali tra la Prefettura, gli Enti locali e le forze dell’ordine, nonché le rispettive articolazioni territoriali”, consolidando e implementando il già costante scambio di informazioni, in modo che siano sempre anticipati e gestiti, con efficienza ed efficacia, i diversi fenomeni di illegalità che possono verificarsi sul territorio. “Conoscersi in presenza e ribadire che le Istituzioni statali sono sempre pronte ad accogliere ogni sollecitazione, ogni istanza e criticità dai territori” è il messaggio che il Prefetto Conforto Galli intende rivolgere agli amministratori locali che sono le “prime sentinelle” della legalità, dell’ordine e della sicurezza pubblica, anche al fine di prevenire e contrastare le eventuali infiltrazioni della criminalità organizzata.