PAOLA PIOPPI
Como

Como, droga venduta al bancone: arrestata la barista. A fiutare la cocaina è il cane Aran

Denunciato a piede libero il compagno, anche lui gestore del locale di Tavernola diventata una centrale dello spaccio

Como, 4 ottobre 2024 – Al bar si andava per prendere il caffè e una dose di cocaina. Dopo alcuni appostamenti, la Squadra Mobile di Como ha arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti, una comasca di 27 anni residente a Monte Olimpino, che gestiva un bar di Tavernola, assieme al compagno di 29 anni di origini albanesi, residente a pochi passi dal locale, che è stato denunciato a piede libero in concorso per lo stesso reato.

Un momento del ritrovamento
Il ritrovamento dello stupefacente nel bar di Tavernola

Da qualche settimana i poliziotti avevano notato un insolito viavai di persone che entravano e uscivano velocemente dal bar, sollevando il sospetto che ci fosse un’attività di spaccio di droga.

È stato quindi organizzato un servizio documentando le frequentazioni e procedendo ad alcuni riscontri oggettivi, che hanno consentito di raccogliere le prove dello smercio di droga. Durante il controllo, nel locale era presente solo la donna: il cane antidroga Aran della Guardia di Finanza, intervenuto in supporto della polizia, ha individuato uno scaffale nel retro del bar, con una scatola di cartone in cui c’erano 23 involucri termosaldati contenenti cocaina per un peso complessivo di 14 grammi. Un ulteriore involucro da mezzo grammo era invece nella diretta disponibilità della donna, arrestata in flagranza.