
È in carcere alla Farera, in espiazione anticipata della pena, dal 7 agosto scorso don Rolando Leo, l’ex cappellano del...
È in carcere alla Farera, in espiazione anticipata della pena, dal 7 agosto scorso don Rolando Leo, l’ex cappellano del collegio Papio di Ascona accusato di violenza sessuale nei confronti di nove giovani, quattro dei quali abusati quando erano ancora minorenni. Il religioso che è stato anche docente e assistente spirituale della Pastorale giovanile diocesana, oltre che responsabile dell’Ufficio dell’istruzione religiosa scolastica del Canton Ticino deve rispondere di coazione sessuale, atti sessuali con persone incapaci di discernimento o inette a resistere, atti sessuali con fanciulli e pornografia. L’indagine era partita dopo una segnalazione arrivata all’amministratore apostolico Alain de Raemy. La denuncia alle autorità competenti era arrivata, come aveva precisato la curia in una nota, dopo "un attento esame e accompagnamento da parte della commissione di esperti in caso di abusi sessuali in ambito ecclesiale". Dall’inchiesta in corso però starebbe emergendo, come hanno dato notizia diversi quotidiani oltreconfine, che il giovane che aveva denunciato il caso avesse informato l’allora vescovo di Lugano, Valerio Lazzeri, già nel 2021.