PAOLA PIOPPI
Cronaca

Ha gettato acido muriatico sulla faccia della ex. Ora Said Cherrah fa scena muta davanti al Gip

Il 25enne rimarrà in carcere perché pericoloso. L’ex fidanzata aggredita martedì in via Pontida a Erba sta meglio, ma resta ricoverata

Il 25enne Said Cherrah fermato per l'aggressione

Erba (Como) – “La faccia no ti prego!” . Questo gridava martedì la ragazza di 23 anni aggredita dall’ex compagno, Said Cherrah, 25 anni di Broni, che le stava rovesciando sulla testa e sul volto acido muriatico, mentre la tratteneva per i capelli. Prima che i passanti intervenissero in suo aiuto, è riuscito a scaricare sulla ragazza ex compagna un litro di liquido, appositamente acquistato in un supermercato quella stessa mattina. È stata fortunata: gli occhi non hanno riportato lesioni, sul volto le sono rimaste solo alcune abrasioni, ma quel liquido ustionante le ha danneggiato e bruciato alcuni punti della felpa che indossava, a dimostrazione della sua efficacia. Ieri mattina, davanti al giudice che lo ha interrogato, Cherrah si è avvalso della facoltà di non rispondere, e il Gip, lo stesso che ad agosto gli aveva concesso gli arresti domiciliari, questa volta lo ha lasciato in carcere.

Se in occasione del suo primo arresto il venticinquenne aveva potuto beneficiare di una condizione di incensuratezza, che gli aveva garantito una attenuazione della misura cautelare, ora alle spalle si trova un divieto di avvicinamento e di comunicazione con la parte offesa costantemente violato, e un’aggressione mirata e determinata, con una evidente volontà di produrre un danno alla sua ex compagna. Una pericolosità evidente che il giudice ha ben evidenziato nella sua ordinanza.

Nel frattempo, anche sentendo la ragazza stessa, è stato ricostruito cosa è accaduto prima dell’aggressione avvenuta in via Pontida nel primo pomeriggio di martedì. I due si erano sentiti: era stato Cherrah a contattare la ragazza, chiedendo di poterle parlare. I due si sono quindi visti nei pressi del luogo di lavoro di lei, dove ha accettato di salire in auto. Uno scambio di battute che si è concluso con il tentativo di lei di allontanarsi: ma a quel punto il venticinquenne l’ha seguita e bloccata, trascinata ancora verso la sua auto dove, dal baule, ha estratto la bottiglia di acido. Mentre la teneva per i capelli, impedendole di allontanarsi, le ha vuotato il liquido in testa e in faccia, fino all’intervento dei passanti richiamati dalle urla di terrore della ragazza, che sono riusciti a separarli e a chiamare i carabinieri.