
Don Costante Cereda si è speso molto per la comunità del paese realizzando opere importanti
Il paese si fermerà oggi per l’ultimo saluto a don Costante Cereda, storico parroco e cittadino benemerito scomparso lunedì, nel giorno del dolore per la morte di Papa Francesco. "Oggi tutta Inverigo piange la sua perdita e si stringe nel ricordo affettuoso di un uomo che ha saputo donare tanto a tutti noi, con dedizione, vicinanza umana e una presenza autentica e rassicurante - le parole del sindaco Francesco Vincenzi - Esprimiamo profondo cordoglio per la scomparsa di don Costante, figura amatissima e punto di riferimento per la nostra comunità, che per tanti anni ha accompagnato con dedizione, intelligenza e cuore. Ha saputo costruire legami veri, offrendo ascolto, conforto, presenza. Con il suo sguardo attento e il suo instancabile operato ha lasciato un’impronta profonda nel cuore di generazioni di inverighesi. Per questo, nel 2023, il Comune di Inverigo gli ha conferito la civica benemerenza “Il Gigante d’Oro“". Nato a Veduggio il 5 agosto 1942 don Costante Cereda è stato nominato sacerdote nel 1966, per 18 anni è rimasto a Seveso all’oratorio Paolo VI poi il trasferimento ad Inverigo, dove nel 1984 è stato nominato parroco di Sant’Ambrogio, fino a ricevere nel 2011 il compito di guidare la comunità pastorale Beato Carlo Gnocchi. I funerali si svolgeranno alle 10 nella chiesa di Sant’Ambrogio.